Zynga, il leader nella produzione di videogiochi integrati in Facebook, sta cercando di concludere i passi che la condurranno verso l’operazione di offerta pubblica iniziale, valutando sé stessa intorno ai 10 miliardi di dollari. La notizia, riportata da Bloomberg nelle ultime ore, è stata diramata da due persone vicine ai vertici societari, che hanno tuttavia richiesto di rimanere anonimi, considerato che la scelta non ha ancora i caratteri dell’ufficialità.
Zynga avrebbe comunque in mente di incrementare il proprio capitale sociale di circa 900 milioni di dollari, vendendo azioni ad un prezzo compreso tra gli 8 e i 10 dollari. Zynga venderebbe così il 10% del proprio pacchetto di partecipazioni, con un target price che potrebbe essere reso pubblico già nel corso dei prossimi 10 – 15 giorni.
Con una valutazione pari a 10 miliardi di dollari, Zynga conseguirebbe una stima di mercato ben inferiore rispetto ai 14,05 miliardi di dollari che la compagnia aveva inizialmente auspicato all’interno di un documento ufficiale. L’azienda rimarrebbe comunque la seconda compagnia videoludica più grande degli Stati Uniti dopo la Activision Blizzard, che attualmente vanta una capitalizzazione di 14,2 miliardi di dollari. La Electronic Arts, che ha comprato la PopCap Games in agosto (uno dei principali rivali di Zynga) ha invece una valutazione di mercato pari a 7,69 miliardi di dollari.
In ogni caso, Zynga avrebbe una valutazione davvero straordinaria – rispetto ai competitors – per quanto concerne la sua proporzione sui ricavi annuali. La compagnia sarebbe infatti valutata ben 9,8 volte il fatturato annuale, contro il rapporto di tre a uno della Activision, e di due a uno della Electronic Arts. Contattati dai media americani, i vertici di Zynga non hanno voluto commentare l’indiscrezione, né confermando i rumors, né declinando l’idea rilanciata a mezzo stampa dalle principali agenzie del mercato nordamericano.