Chi utilizza correntemente i software di traduzione, sa che Babylon può ben ergersi tra i principali leader mondiali. La compagnia israeliana ha da tempo realizzato un programma di traduzione testi in qualsiasi lingua mondiale, ed è pronta a rinnovare la propria offerta nel prossimo futuro, a sostegno di una domanda sempre crescente, e in grado di rimodularsi a beneficio di alcune aree “emergenti” del Pianeta.
Stando a quanto affermato la società Babylon Ltd., infatti, nel corso dei prossimi anni le vendite dei propri prodotti continueranno a crescere grazie alla forte spinta della domanda per prodotti in lingue apparentemente finora “secondarie” (ma destinate ad assumere un ruolo di vertice), come quelle utilizzate nel mondo arabo, o il portoghese del Brasile. Ad affermarlo il chief executive officer dell’azienda, Alon Carmeli.
“Abbiamo conseguito un tasso di crescita dei ricavi vicino all’80% in termini di dollaro dall’inizio dell’anno ad oggi, e riteniamo che tale proporzione di incremento possa essere confermata anche nel futuro” – ha affermato il manager in una recente intervista.
Il manager di Babylon ha anche ricordato come gli utenti che utilizzano i propri servizi siano oggi oltre 100 milioni di unità, in più di 200 mercati diversi. La compagnia offre programmi di traduzione in ben 75 differenti lingue, incluse le più recenti aggiunte del vietnamita e dello swahili.
Da inizio anno ad oggi, le azioni Babylon alla Borsa israeliana hanno ottenuto un incremento di 72 punti percentuali, conferendo alla società una capitalizzazione di mercato di circa 387 milioni sh (circa 103 milioni di dollari), in un periodo nel quale il principale indicatore di riferimento del locale mercato azionario perdeva il 19%.
Gli sforzi di Babylon sembrano ora concentrati nell’affrontare al meglio l’appuntamento con i Mondiali di Calcio del 2014, e le Olimpiadi del 2016, che si terranno in Brasile, uno dei mercati emergenti a più elevato tasso di crescita.