Toyota Motor, uno dei big dell’automotive internazionale, ha dichiarato che le vendite dei propri veicoli dovrebbero tornare ai massimi livelli dell’ultimo decennio nel corso del 2012: la compagnia giapponese auspica infatti di poter tornare agli ordinari livelli di produzione dopo il terribile dramma che colpì il Paese a marzo 2011 (quando un terremoto e uno tsunami bloccarono per settimane la produttività della compagine) e dopo le più recenti alluvioni che hanno coinvolto i propri impianti thailandesi.
Il produttore giapponese sostiene in proposito che le proprie vendite di auto dovrebbero crescere del 20% nel corso del 2012, per un totale assoluto pari a 8,48 milioni di unità, contro i 7,05 milioni di unità stimate nel 2011. La stima – diffusa pubblicamente da un comunicato di poche ore fa – esclude le vendite della Hino Motors e della Daihatsu Motor, due divisioni del gruppo giapponese.
L’azienda giapponese spera in tal modo di poter rilanciare le proprie vendite su scala globale, dopo aver perso il ruolo di leader del mercato auto in favore di General Motors: il 2012 si pone pertanto come l’anno del rilancio, auspicando il recupero della quota di mercato ceduta nel corso dei mesi. A danneggiare l’andamento dei conti societari, anche lo yen eccessivamente forte, che ha scoraggiato le esportazioni della compagnia, unitamente al rallentamento della crescita economica dei mercati cinesi e statunitensi.
Secondo quanto afferma Toyota, la produzione globale dovrebbe crescere di 24 punti percentuali nel corso del prossimo anno, a 8,65 milioni di veicoli, dei quali oltre 3,4 milioni realizzati interamente in Giappone. Nel 2011, la produzione è calata di circa 9 punti percentuali a quota 6,97 milioni di unità, mentre le vendite di veicoli- prosegue ancora un comunicato stampa della stessa azienda nipponica – sono diminuite di 6 punti percentuali.
Continueremo a informarvi su tutte le novità riguardanti la compagnia giapponese e il mercato delle due e delle quattro ruote.