Scenari Immobiliari, l’istituto che si occupa di condurre studi, analisi e ricerche sui principali mercati immobiliari, ha reso nota un’interessante stima che riguarda da vicino il nostro paese: in effetti, è stato accertato come sia in atto un cambiamento piuttosto profondo per quel che concerne gli investitori che si affidano al mattone come bene rifugio. Nello specifico, questi ultimi stanno spostando sempre più il loro interesse nella direzione dell’acquisto delle seconde case, più precisamente quelle che si trovano al di fuori dei nostri confini, con un totale complessivo che ha addirittura oltrepassato quello delle case destinate alle vacanze e che si trovano in territorio italiano. A cosa si deve questo boom così evidente?
Il 2011 non è ancora terminato, ma ha già fatto registrare un aumento compreso tra il 5 e il 6% in relazione alle compravendite, il che significa che gli immobili coinvolti sono statu circa 35mila, mentre un decennio fa si faticava a raggiungere le 17mila unità. Secondo il gruppo di agenzie Re Max, inoltre, l’anno attualmente in corso si è caratterizzato, in particolare, per un incremento piuttosto importante nella richiesta di immobili presenti nelle più importanti capitali del Vecchio Continente, con una focalizzazione abbastanza vivace nei confronti delle aree centrali o leggermente periferiche.
Secondo il parere di Dario Castiglia, numero uno di Re Max Italia, le preferenze maggiori sono andate appannaggio di un paese come la Repubblica Ceca, visto che gli italiani si sono rivolti soprattutto ai due centri principali, la capitale Praga e Brno, nei quali è possibile affidarsi a infrastrutture piuttosto evolute e sviluppate. Seguono a ruota la Spagna (Barcellona e Valencia sono piuttosto gettonate) e la Grecia con le sue tipiche spiagge e isole, anche se in quest’ultimo caso le vendite hanno subito un leggero calo che ha coinvolto persino Atene; al contrario, la Germania sta avanzando in maniera decisa e si appresta a scalare qualche posizione.