Tbs Group, la spa triestina leader in Europa per quel che concerne l’ingegneria clinica e la sanità pubblica, ha trovato gli spunti giusti per i propri progetti di espansione all’estero e non solo: l’opportunità è stata messa a disposizione dall’intesa con una società di gestione del risparmio del nostro paese, il Fondo Italiano di Investimento, il cui ingresso nelle azioni della compagnia friulana sarà determinante proprio per tale sostegno. Che cosa prevede di preciso questo accordo? L’investimento della sgr in questione dovrebbe aggirarsi attorno ai venti milioni di euro. Anzitutto, si procederà con un fondamentale aumento di capitale (dieci milioni di euro), mediante la sottoscrizione di nuovi titoli a 1,8 euro per azione; la maggior parte di questo prezzo, inoltre, vale a dire 1,7 euro sarà garantito a titolo di sovrapprezzo.
L’operazione comporterà di conseguenza il lancio di oltre 5,5 milioni di nuove azioni, tanto che lo stesso capitale a cui si sta facendo riferimento è previsto in rialzo fino a quota 4,218 milioni di euro, una somma davvero molto interessante. La partecipazione del fondo, poi, si fermerà al 13,17%. Ci sono però anche altre previsioni in questo senso. Ad esempio, sarà emesso anche un prestito obbligazionario convertibile, con un ammontare complessivo di altri dieci milioni di euro e 2,30 euro di prezzo per ogni singolo titolo. Tra l’altro, in questo secondo caso il rimborso avverrà entro e non oltre la data del 31 dicembre del 2015.
Come tutti i bond, anche quello in questione potrà beneficiare di un apposito tasso di interesse, ovvero otto punti percentuali che rappresentano il valore nominale riferibile a ogni singolo anno. Infine, bisogna anche sottolineare come la conversione del prestito per un importo superiore al 50% comporterà come primo effetto l’aumento dei membri del cda di Tbs Group, i quali passeranno da nove a undici unità (uno dei consiglieri sarà nominato proprio dal Fondo).