Eataly, una delle catene alimentari più grandi del nostro paese, ha deciso di affidarsi alla Fiera del Levante di Bari per avere ancora più visibilità: nello specifico, la compagnia piemontese vuole allestire in Puglia una mostra-mercato che possa fornire lavoro a un centinaio di persone e rendere ancora più riconoscibile questo marchio. Il piano è già stato predisposto in ogni suo dettaglio, tanto che già si sa che si tratterà dell’unica filiale dell’Italia del sud e che avrà delle dimensioni piuttosto ampie. Il numero uno del gruppo, Oscar Farinetti, ha anche aggiunto che questa presenza durerà almeno un decennio e che si è puntato sulla regione in questione per l’ottima presenza del settore primario in queste terre. D’altronde, la mission di Eataly è soprattutto quella di raccontare le diversità della cucina del nostro paese anche all’estero, una sorta di trait d’unione tra le varie comunità alimentari.
Secondo le stime dello stesso colosso, l’investimento dovrebbe essere compreso tra i cinque e i sette milioni di euro; in aggiunta, l’area espositiva scelta alla Fiera sarà pari a ottomila metri quadri, grazie soprattutto al restauro di un’apposita struttura e a una locazione di ben trenta anni. La stessa fiera ha puntato sull’azienda di Alba definendo questa scelta come qualcosa di coraggioso, visti i tempi di crisi che si stanno affrontando in questo momento.
Eataly è stata considerata il partner di più alta qualità, la quale viene testimoniata dai forti introiti registrati ogni anno e dai servizi innovativi. Nel corso della conferenza stampa di presentazione è intervenuto anche il governatore della Puglia, Nichi Vendola, il quale ha voluto porre l’accento sull’economia della qualità e dell’intelligenza di Farinetti; i progetti di Eataly per la Fiera risalivano addirittura a sei anni fa, ora l’evento in questione sembra più maturo e vuole mettersi alla prova con una esperienza nuova e in grado di apportare benefici di primo livello.