Sono ben 130 i milioni di euro che andranno a caratterizzare la linea di credito revolving di cui beneficerà la Piaggio & C., la spa toscana celebre per i suoi modelli motociclistici: il gruppo di Pontedera ha infatti bisogno di questo finanziamento, il quale è stato reso possibile grazie alla partecipazione congiunta di diversi istituti di credito di fama internazionale. L’arco temporale scelto in questo caso è il medio termine. Che cosa è stato previsto nello specifico? L’importo è già stato menzionato, inoltre bisogna ricordare che questa somma di denaro sarà sottoscritta da Bank of America, da Hsbc, da Bnp-Paribas, i quali andranno ad assumere l’incarico di gestori dell’intera operazione. Tra l’altro, quest’ultima prevede anche un possibile incremento dell’ammontare complessivo fino a duecento milioni di euro, una opzione che può essere percorsa mediante la sindacazione (la collaborazione tra i soggetti coinvolti per un obiettivo comune).
In aggiunta, non bisogna dimenticare nemmeno che la durata del prestito sarà pari a quattro anni. Come succede molto spesso in questi casi, l’intento specifico è quello di sostenere in maniera adeguata il debito a medio termine della casa creatrice della Vespa: la scadenza in questione è prevista proprio per il 2012, dunque non c’è un secondo da perdere. Il piano strategico è stato strutturato fino al 2014 e prevede una crescita a livello globale piuttosto importante, un rilancio che deve però partire proprio dal nostro paese: la linea di credito contribuirà a migliorare proprio il debito finanziario, con una vita media residua maggiore.
La sindacazione, infine, andrà a coinvolgere le controparti internazionali e ha già mostrato tutti i suoi lati positivi nei precedenti utilizzi: la strategia viene considerata di successo, anche perché è più che mai rafforzare i business con gli altri partner e il gradimento del credito finanziario del gruppo, tenendo sempre conto, però, che le difficoltà ambientali non sono così semplici da affrontare.