Secondo quanto afferma una ricerca compiuta dalla Media Create Co., le vendite della PlayStation Vita, la console portatile Sony di nuova generazione, starebbero già avviando la strada del declino, dopo una buona domanda iniziale. Le vendite sarebbero infatti ammontate a quota 72.479 unità durante la settimana prenatalizia (quella terminata il 25 dicembre), contro le 324.859 unità vendute nei soli due giorni di debutto del 17 e del 18 dicembre.
Difficile tuttavia analizzare con puntualità i dati: è pressochè scontato che per valutare l’appeal commerciale della console Sony occorrerà attendere elementi statistici di maggiore ampiezza. È in altri termini probabile che gli acquisti siano stati volontariamente concentrati all’interno delle prime 48 ore di debutto, al fine di evitare di incontrare carenze di magazzino in quelli successivi, fallendo la possibilità di poter effettuare l’acquisto in vista dell’evento natalizio.
Inoltre, il ricercatore giapponese non ha ritenuto opportuno fornire maggiori dettagli sulla natura della propria analisi, tanto che – intervistata dai media nipponici – Satoshi Fukuoka, portavoce della divisione videoludica del colosso Sony, ha rifiutato di commentare qualsiasi dato numerico relativo alla vendite della console.
La PlayStation Vita dispone di un display OLED di 5 pollici e, come affermato da Andrew House, amministratore delegato della divisione Sony che si occupa dei videogiochi, le prenotazioni sono andate in sold out nella terra natìa in brevissimo tempo. In risposta all’introduzione della Vita sul mercato locale, Nintendo ha scelto di ridurre i prezzi della propria 3DS, cercando in tal modo di difendere le proprie quote di mercato.
La console Nintendo si conferma ancora come la console portatile con il maggior numero di vendite, con un boom del 31% nel corso della settimana pre-natalizia: un segnale di come l’appeal del prodotto Nintendo sia ancora fortissimo, a lunga distanza dalla sua pubblicazione sul mercato.