Luxottica non può che fregarsi le mani per i risultati che sono stati registrati nel corso dell’ultimo trimestre del 2011: il periodo compreso tra gli scorsi mesi di ottobre e dicembre, infatti, ha messo in luce una buona crescita per il gruppo in questione, celebre per la sua produzione e commercializzazione di occhiali. In particolare, le aree geografiche in cui la società è presente hanno riservato ottime sorprese, sia per quel che concerne il fatturato totale sia per il portafoglio ordini. Che cosa c’è da sottolineare nello specifico?
I cinquant’anni di storia aziendale non potevano essere festeggiati in maniera migliore, con il 2012 che dovrebbe invece rappresentare l’anno delle nuove opportunità e di un ulteriore trend di crescita. Non è un caso, infatti, che proprio nei giorni scorsi la stessa Luxottica abbia lanciato sul mercato delle novità commerciali di rilievo, vale a dire le collezioni a marchio Coach, col chiaro intento di conquistare nuovi clienti. Gli investimenti più significativi, inoltre, sono stati quelli dell’America Latina, con il Brasile che ha letteralmente trainato queste performance, senza però dimenticare l’ottimo contributo del Messico. In aggiunta, sono più che migliorati i risultati relativi al mercato nordamericano, uno dei più importanti del gruppo a causa della buona propensione al consumo da parte della clientela. In questo caso, il fatturato denominato in dollari ha subito un rialzo di ben nove punti percentuali, grazie alle divisioni wholesale e retail (soprattutto la prima).
La lista di paesi in cui Luxottica può vantare queste stime così positive non è però finita: si possono citare, ad esempio, la Cina, l’India, l’intero Medio Oriente, l’Europa orientale e addirittura l’Australia. Tra l’altro, sono incoraggianti anche i numeri relativi ai principali paesi dell’eurozona, nonostante il momento non semplice dal punto di vista economico: Francia, Germania e Spagna non hanno di che lamentarsi in questo senso, con il segmento del lusso che è cresciuto in maniera stabile.