E’ toccato a Nokia pubblicare i risultati finanziari per il quarto trimestre: un anno tra perdite operative e vendite che superano le aspettative.
Nokia, il numero uno al mondo dei telefoni cellulari, è caduto pesantemente in rosso nel 2011, registrando una perdita netta di 1,2 miliardi di euro nel 2011 di cui 1,07 miliardi solo nel quarto trimestre, secondo la relazione finanziaria rilasciata Giovedì.
Nel 2010, Nokia aveva concluso con un utile netto di 1,8 miliardi di euro, 745 milioni dei quali nel quarto trimestre. In un anno, il fatturato di Nokia è crollato del 9%, a 38,6 miliardi e una flessione del 21%, a 10 miliardi, nel quarto trimestre del 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010.Il gigante finlandese ha scontato nel 2011 il ritardo accumulato nella nicchia redditizia degli smartphone, schiacciata dalla concorrenza più aggressiva dell’iPhone di Apple e dei dispositivi con sistema operativo Android di Google. Nokia ha reagito siglando, lo scorso anno, un accordo con Windows per una nuova piattaforma e lanciando nel mese di ottobre i primi telefonini con il nuovo sistema operativo, i Lumia 800 e 710. La nuova gamma Lumia ha beneficiato di una vasta e costosa campagna pubblicitaria e di un piano di seduzione/formazione/evangelizzazione dei rivenditori nei negozi, finalizzata a provare la nuova esperienza Windows Phone. Questa campagna sembra funzionare e portare ottimi frutti.
Windows Phone aveva bisogno di un fiore all’occhiello per la sua democratizzazione e il sistema operativo mobile OS di Microsoft sembra averlo trovato con Lumia. Nokia conferma di aver spedito (non venduto) 1 milione di modelli ai rivenditori nel giro di sei settimane. Dunque, un segnale molto positivo per il produttore finlandese che ha bisogno di un reale cambiamento. Se il connubio Nokia/Windows Phone è stato percepito come una joint venture “della deriva”, gli ultimi elementi potrebbero dire l’esatto contrario.
Il primo trimestre del 2012, in ogni caso, incarnerà già pienamente l’ “anno di transizione” di Nokia. Anche se il costruttore non azzarda alcun pronostico, gli investitori sono fiduciosi. Dopo l’annuncio dei risultati, l’azione ha registrato un balzo del 6%.