Apple ha superato per la prima volta nella sua vita la soglia dei 600 dollari per azione. Una cavalcata straordinaria, per la società californiana, che appena un mese fa aveva scavalcato i 500 dollari per azione, puntando ora verso il livello dei 700 dollari per azione, non più un obiettivo irragiungibile, soprattutto in virtù del prossimo lancio di alcuni prodotti di punta della gamma di proposte della mela morsicata.
La motivazione alla base di questo nuovo boom dei titoli di Cupertino è facilmente riconducibile all’impressione che gli investitori stiano scommettendo ulteriormente sulla compagnia statunitense e sui suoi prodotti, con la terza generazione del tablet iPad in corso di vendita in alcuni mercati internazionali, e prossimo allo sbarco anche in Italia, dove sarà messo in vendita a partire dal 23 marzo 2012.
Il raggiungimento della soglia dei 600 dollari è un’altra tappa molto importante per la crescita dell’azienda, con la più elevata capitalizzazione di mercato al Nyse (con un valore per azione pari a 600 dollari, infatti, Apple avrebbe un valore di mercato pari a 559 miliardi di dollari, ed è una delle sei società statunitensi ad aver superato, nella sua storia, i 500 miliardi di capitalizzazione).
Tornando più indietro nel tempo, ricordiamo come la società californiana aveva superato i 400 dollari nella giornata del 23 dicembre 2011, mentre diciasette mesi fa aveva scavalcato i 300 dollari. Nell’ottobre del 2009, invece, il titolo è stato scambiato per la prima volta ad una cifra superiore ai 200 dollari.
La particolarità maggiore del titolo Apple è tuttavia legata al prezzo dei titoli oggetto degli scambi, pari a “solo” 14 volte gli utili previsti per l’anno fiscale in corso. Secondo quanto affermato dalla Cnn, le altre aziende tecnologiche listate al Nasdaq vengono mediamente scambiate a una valutazione media superiore a 18 volte gli utili previsti.