Atlantia, la spa romana che è celebre per la sua gestione di alcune tratte autostradali del nostro paese, ha reso noti alcuni dati importanti relativi al primo trimestre di questo anno: volendo essere ancora più precisi, l’attenzione è stata focalizzata sul traffico totale sulle strade gestite dalla stessa compagnia, con una rilevazione piuttosto evidente, vale a dire il calo di ben dieci punti percentuali che è risultato dal confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. C’è però da precisare che questa diminuzione si dimezza nel caso in cui si prendono in considerazione tutti gli effetti che hanno un collegamento con le cattive condizioni climatiche dello scorso mese di febbraio (le eccezionali nevicate che hanno coinvolto moltissime città).
Secondo quanto affermato dal numero uno del gruppo, Fabio Cerchiai, la contrazione del traffico alla fine dell’anno era un qualcosa che ci si doveva attendere e che non ha stupito più di tanto, anche perché è stata circoscritta tra il 2 e il 3%. L’intervento del presidente di Atlantia ha avuto luogo in occasione del Workshop Ambrosetti, il forum economico internazionale che dal 1975 si tiene regolarmente ogni anno a Cernobbio, nei pressi del Lago di Como. Le altre affermazioni di Cerchiai che vale la pena ricordare sono quelle che si riferiscono al periodo del maltempo, con ben due settimane di tempo che sono state caratterizzate dalla totale assenza di traffico, un evento che ha inciso sui risultati finali.
La crisi economica e i rincari dei vari carburanti sono altri due fattori che stanno incidendo in modo evidente. Al contrario, due paesi lontani come il Cile e il Brasile hanno riservato sorprese migliori, con degli aumenti anche a due cifre: gli investimenti futuri andranno a riguardare il nostro paese per 1,5 miliardi di euro l’anno per circa un decennio, mentre sono state assicurate una decina di richieste e trattative in fase abbastanza avanzata.