Sharp, il più importante produttore di display a cristalli liquidi del Giappone, ha recentemente toccato un minimo storico durante le negoziazioni alla Borsa di Tokyo, a causa della pubblicazione di dati annuali previsionali particolarmente deludenti. Un flop che ha condotto le azioni della compagnia a perdere oltre 9 punti percentuali del proprio valore, con una prestazione che ha di fatto dato il via al passo indietro più brusco degli ultimi trentatreanni, in una giornata difficilmente dimenticabile per i vertici societari.
La motivazione alla base di questa significativa contrazione nella capitalizzazione di mercato è da ricercarsi nel fatto che il produttore dei display Aquos ha dichiarato che probabilmente l’anno fiscale iniziato il 1 aprile 2012 – e terminante il 31 marzo 2012 – si chiuderà una perdita pari a 30 miliardi di yen (circa 376 milioni di dollari), con un risultato negativo incredibilmente peggiore rispetto alle previsioni degli analisti, che invece attendevano un segno meno dinanzi a 7,6 miliardi di yen.