Groupon, il leader mondiale del “couponing” online, ha ceduto altri 15 punti percentuali durante la sessione di negoziazione alla Borsa di New York. Continua in tal modo a consolidarsi l’altalena del valore di mercato delle azioni della società, che nel corso della scorsa settimana avevano guadagnato 31 punti percentuali, per poi ricollocarsi sull’attuale soglia intorno ai 20 dollari, pressochè in linea con il prezzo oggetto della prossima offerta pubblica iniziale.
La “colpa” di questo scenario è da ricondursi alle previsioni sui dati economico finanziari. Secondo quanto affermano alcuni tra i principali analisti internazionali, infatti, i margini di redditività della società dovrebbero subire cali più o meno significativi a causa dell’incremento dei costi pubblicitari, e a causa della agguerrita concorrenza da parte di alcuni rivali presenti sui mercati internazionali, come la LivingSocial.com.