La precisazione è arrivata immediata e pronta: il Gruppo Lottomatica, celebre spa romana quotata a Piazza Affari e attiva nell’ambito delle lotterie e delle scommesse, è entrata nel merito di alcune anticipazioni che erano state avanzate da Raffaele Ferrara, direttore generale dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. In pratica, quest’ultimo era intervenuto in sede di Commissione Finanze alla Camera dei Deputati, esprimendo la propria opinione in relazione ai decreti dirigenziali che gli stessi Monopoli sono costretti ad adottare in questo momento dopo l’approvazione della cosiddetta “Manovra Bis”. Come ha spiegato Lottomatica, infatti, questi stessi decreti non sono ancora noti nella loro completezza testuale, ma comunque è già possibile stilare una sorta di valutazione su quelli che sono gli elementi più importanti di questa disciplina.
Redazione
China Telecom punta le antenne sul mercato USA
China Telecom, uno dei big della telefonia cinese, ha dichiarato di voler lanciare un servizio wireless sul mercato retail nordamericano, con un proprio brand. La decisione dovrebbe concretizzarsi entro la prima parte del proprio anno, cercando di allacciare i rapporti, con immediatezza, con la ricca utenza cinese che è presente sul territorio statunitense, dove vive e lavora stabilmente, e con quella che si presenta sul suolo americano per studio o viaggio di svago.
China Telecom, che è altresì il principale operatore di telefonia fissa del più popoloso Paese asiatico, offrirà pertanto i propri servizi diretti alla platea americana. Ancora non è tuttavia noto quale sarà il livello di prezzi che la compagnia asiatica vorrà imporre per questo target territoriale, anche se Donald Tan, presidente di China Telecom Americas, ha affermato che il pricing sarà molto “competitivo” rispetto allo standard dei concorrenti.
Peugeot Citroen: Fitch riduce l’outlook, ma conferma il rating
L’agenzia di rating Fitch non fa sconti a nessuno, tantomeno a una compagnia prestigiosa e importante come Peugeot Citroen Psa: la celebre casa automobilistica di Parigi ha dovuto subire un taglio piuttosto evidente per quel che riguarda il proprio outlook, il quale è passato da positivo a stabile, nonostante il rating societario sia sempre lo stesso, vale a dire BB+. A dire il vero, quest’ultimo rappresenta il primo gradino della sufficiente affidabilità del credito, quindi non si tratta di un livello molto alto (tale giudizio può essere considerato rischioso, tanto che le probabilità di fallimento nei prossimi quindici anni sono pari al 27%). Che cosa è successo esattamente? Fitch non è stata convinta dalle stime che il gruppo transalpino ha pubblicato di recente e che hanno messo in luce l’andamento finanziario da qui ai prossimi due anni.
Caltagirone spa: utile in crescita grazie a immobiliare e cemento
Questo mese di novembre è davvero ricco di trimestrali e di pubblicazioni di dati aziendali, dunque non si ha che l’imbarazzo della scelta per quel che concerne una trattazione di questo tipo: ad esempio, la giornata di ieri è stata caratterizzata dalla diffusione delle stime da parte di Caltagirone spa, la società quotata a Piazza Affari che fa capo all’omonimo gruppo e che è attiva nell’ambito dell’edilizia, del real estate, dell’editoria e del cemento. Che cosa c’è da dire in tal senso? L’utile conseguito dalla spa di Via Barberini nei primi nove mesi di questo 2011 è stato pari a 3,5 milioni di euro, di gran lunga superiore a quello ottenuto nello stesso periodo dello scorso anno: alla data del 30 settembre 2010, infatti, la stessa azienda aveva beneficiato di appena 546mila euro, quindi vi è stato un incremento di ben sei volte. Lo stesso discorso può essere fatto anche per i ricavi operativi, i quali si sono attestati a quota 1,07 miliardi di euro.
Lloyds, risultati in netto calo
Sono insufficienti i risultati che il gruppo Lloyds ha dovuto pubblicare negli ultimi giorni. Risultati che hanno deluso una buona parte degli analisti, che hanno visto gli utili ante imposte scendere a quota 644 milioni di sterline, contro risultati dello stesso periodo dello scorso anno pari a 820 milioni di sterline, e con previsioni degli osservatori di Borsa che auspicavano il raggiungimento di un livello pari ad almeno 750 milioni di sterline, evidentemente ben al di sopra di quanto in concreto ottenuto dalla società finanziaria.
Che il periodo recente non fosse dei migliori, per Lloyds, lo avevano intuito tutti. Quello che ora sembra preoccupare maggiormente, tuttavia, non è il dato consolidato, quanto ciò che potrà accadere in futuro. Un futuro grigio, con le previsioni sull’economia britannica particolarmente deteriorate, che non potrà che portare al ribasso di margini della società, e di tutti gli altri principali competitors di mercato.
Vodafone porta in rialzo le previsioni di fine anno
Vodafone, uno dei più noti operatori telefonici di tutto il mondo, ha dichiarato di aver portato in rialzo le proprie previsioni sulla fine dell’anno. Il termine dell’esercizio fiscale dovrebbe in altri termini concludersi meglio del previsto, con il gruppo britannico che ha spostato l’asticella degli utili in rialzo significativo rispetto alla precedente previsione, superando altresì alcune delle più importanti stime degli analisti internazionali, che attendevano comunque una possibile mossa di questo genere da parte della compagnia.
In termini quantitativi, rileviamo pertanto come la società britannica abbia affermato che i profitti operativi di fine anno giungeranno a quota 11,8 miliardi di sterline, contro l’auspicio di 11,4 miliardi di sterline frutto della precedente elaborazione. Sul fronte dei dati consuntivi, invece, l’Ebitda del II trimestre fiscale risulta essere cresciuto del 2,3% a quota 7,53 miliardi di dsterline, con un risultato sicuramente superiore alle stime dei principali analisti.
Graff Diamonds tenta la carta della quotazione a Hong Kong
Graff Diamonds, società londinese celebre per i suoi gioielli e diamanti, sta pianificando nel dettaglio un’offerta pubblica iniziale di un miliardo di dollari per la quotazione alla borsa di Hong Kong: l’evento in questione dovrebbe avvenire nei primi mesi del prossimo anno, ma più che altro questa notizia conferma come molte compagnie estere siano sempre più propense a puntare sulla finanza della città cinese, come avvenuto non molto tempo fa con Prada. Questa settimana sarà decisiva per l’invio di tutte le proposte relative alla sottoscrizione. Tra l’altro, non bisogna dimenticare che questa piazza finanziaria, insieme a quella di Shanghai, rappresentano le due borse internazionali con la maggiore crescita in assoluto. La quotazione, inoltre, verrà supportata dal contributo fondamentale di Rothschild.
Pirelli, nove mesi ad alta redditività
Corrono davvero veloci i pneumatici di Pirelli: la società milanese ha reso infatti noti i dati aziendali relativi ai primi nove mesi di quest’anno mettendo in luce una redditività piuttosto interessante. Nello specifico, il periodo di tempo compreso tra gli scorsi mesi di gennaio e settembre è stato caratterizzato da un utile netto superiore ai 251 milioni di euro, un dato che rappresenta un progresso importante rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (ben il 56,8% in più), mentre il risultato operativo che è stato conseguito a seguito degli oneri di ristrutturazione è stato protagonista di una crescita di quasi quarantasette punti percentuali (nel dettaglio, si è trattato di un +46,8%), con oltre 451 milioni di euro nel complesso.
Safilo: i mercati emergenti trainano l’ultima trimestrale
L’inizio di questo mese di novembre è tempo di trimestrali per molte società italiane e anche Safilo non è stata da meno: il gruppo veneto, celebre per la sua produzione e distribuzione di occhiali, ha infatti reso noti i risultati che sono stati conseguiti nel corso del terzo trimestre (luglio-settembre) del 2011 e dei primi nove mesi di questo stesso anno. Che cosa c’è da dire a tal proposito? La crescita dei ricavi della compagnia di Padova è stata senz’altro positiva rispetto allo stesso periodo del 2010, grazie soprattutto al mercato americano e a quelli che possono vantare il maggiore potenziale. Lo stesso discorso può essere fatto anche per il risultato operativo. Patrimonio e situazione economico-finanziaria sono andati praticamente di pari passo; nel dettaglio, gli stessi ricavi hanno subito un incremento di quasi sette punti percentuali (+6,7% volendo essere più precisi), mentre il margine operativo lordo è stato capace di crescere addirittura di due cifre, a conferma dell’ottimo stato di salute del gruppo in questione.
Qantas, voli gratis per risarcire i propri utenti
Qantas Airlines, la compagnia aerea australiana recentemente terminata al centro di una dura contestazione sindacale che ha – di fatto – lasciato con gli aerei fermi per due intere giornate, sta lanciando una serie di iniziative che potrebbero permettergli di chiudere bonariamente i disservizi generati nei confronti della propria utenza. Una serie di provvedimenti che prenderanno il via dal prossimo mese di dicembre, generando ulteriori aggravi al bilancio della società, già messo a dura prova dallo scorso sciopero.
L’azienda ha infatti deciso di scusarsi con la propria clientela offrendo alla stessa dei voli gratis. Gli utenti Qantas, che non hanno potuto usufruire dei voli programmati per la due giorni di sciopero, potranno così usufruire di ticket gratuiti, spendibili entro due anni, per volare in Australia o in Nuova Zelanda. Un provvedimento iniziale, sostiene l’amministratore delegato Alan Joyce, che sarà seguito da altre azioni che la compagnia desidera rendere concrete per distendere gli animi nei confronti dei propri clienti, la cui pazienza è stata messa a dura prova dall’immobilismo delle infrastrutture societarie.