Il presidente americano Barack Obama imporrà un tetto di 500.000 dollari all’ anno per i compensi degli executive delle banche e delle altre società che ricevono vaste somme di denaro nell’ ambito del piano di salvataggio del sistema finanziario. Obama chiederà anche alle istituzioni finanziarie pubbliche di rivelare gli accordi a lungo termine sugli stipendi dei loro capi. Verranno inoltre fissati limiti ai bonus degli executive, con l’ eccezione dei normali dividendi delle azioni. Le nuove regole, insomma, saranno molto più severe di ogni restrizione imposta durante l’amministrazione Bush e potrebbero costringere i vertici delle società ad accettare pesanti riduzioni dei loro stipendi attuali. Le proposte di Obama vogliono essere l’inizio di uno sforzo a lungo termine per regolamentare gli stipendi degli executive. Nel frattempo, due ministri se ne vanno dal neo-governo per problemi con le tasse.
Redazione
Procter&Gamble, giù il valore delle azioni. In calo le vendite dei prodotti per la bellezza, salute e benessere
Meno spese per i prodotti di bellezza, salute e benessere. E’ questo il risultato del secondo trimestre di Procter&Gamble, multinazionale noto per i marchi Gillette, Pampers o Head&Schoulders.
Forse la recente vendita dei caffè Folgers per 3,3 miliardi di dollari ha influito sul gonfiaggio dei profitti dell’ azienda: negli ultimi tre mesi del 2008, infatti, il gruppo di Cincinnati ha registrato un aumento del 53% con un utile netto di 5 miliardi di dollari, contro i 3,3 miliardi dello stesso periodo nel 2007. Tuttavia i consumi sono rallentati e si prevede che la tendenza per il 2009 sarà comunque in calo.
Il prestito sociale di Zopa.it per prestiti e investimenti senza banche
Da poco più di un anno, grazie alla sfiducia collettiva verso la finanza tradizionale e l’ economia in crisi, sul web si è diffuso il “prestito sociale”. Gli “zopiani” sono “persone con interessi in comune” che scelgono di investire denaro o di chiedere un prestito senza ricorrere alle banche o alle finanziarie, ma tramite uno scambio diretto che avviene on-line.
Zopa.it è la prima community web in Italia di social lending, ovvero di prestito sociale. Un esperimento che sembra funzionare: in un solo anno Zopa.it è diventata la terza community a livello europeo, con oltre 4 milioni di euro di prestiti già erogati.
Condominio: il 20% non lo paga a causa della crisi. Priorità a mutui e bollette
ROMA – In tempo di crisi economica, raddoppia il numero di chi rimanda il pagamento delle quote mensili per le spese condominiali e dà la priorità ad altre spese come il mutuo e le bollette. Ecco dunque che le difficoltà economiche degli italiani si riflettono anche nella gestione degli immobili: circa il 20% dei residenti in condominio non paga le quote periodiche, rischiando il pignoramento. E’ quanto emerge da una analisi dell’ Anammi, l’ Associazione nazionale degli amministratori d’ immobili, che propone alcuni suggerimenti per gestire il problema.