I primi bilanci dello scorso anno cominciano ad essere resi pubblici e si possono trarre delle conseguenze importanti. In particolare, è possibile capire quanto hanno guadagnato i manager delle principali società quotate in Borsa del nostro paese, con dei numeri che sono davvero impressionanti. Anzitutto, bisogna sottolineare che questa classifica dei compensi è comunque “provvisoria”, dato che deve ancora essere aggiornata dai nuovi bilanci che verranno pubblicati prossimamente, ma anche per gli elementi che si utilizzano per il calcolo.
Redazione
L’eccesso di condoni delle banche di Cipro
È evidente che qualche responsabilità deve pur essere trovata per quel che riguarda la crisi economica di Cipro. Ci ha pensato un quotidiano greco, Ethnos, a scoperchiare un pentolone piuttosto bollente. In effetti, secondo questo giornale ellenico Bank of Cyprus, Laiki Bank e Hellenic Bank, i tre più importanti istituti di credito del paese, hanno rischiato di farlo finire in bancarotta a causa di comportamenti a dir poco ambigui. In pratica, i tre gruppi appena citati hanno consentito il condono di prestiti per milioni e milioni di euro nel corso dell’ultimo quinquennio. I destinatari di queste sanatorie?
Debiti Stato più alti del previsto
Brutte sorprese per i conti pubblici italiani: stando a quanto affermato dalla Banca d’Italia, infatti, i debiti che lo Stato avrebbe nei confronti delle aziende italiane supererebbero di circa 20 miliardi di euro le stime precedentemente diramate dal Tesoro. In altri termini, i crediti delle aziende nei confronti delle pubbliche amministrazioni non sarebbero pari a 71 miliardi, ma a 90 miliardi. Di conseguenza, il tentativo di arginare la crisi stanziando 40 miliardi non servirebbe che a coprire la metà dei debiti commerciali scaduti.
La class action americana contro Ford
I consumatori di ben quattordici stati americani hanno avviato una class action federale contro Ford Motor Company: che cosa ha combinato il colosso automobilistico di Dearborn? Il motivo del contendere è rappresentato dai difetti che sono stati riscontrati in alcuni veicoli che recano tale marchio, i quali hanno provocato difficoltà al momento dell’accelerazione. L’azione di classe collettiva in questione ha a che fare con milioni e milioni di potenziali acquirenti, più precisamente per quel che riguarda le vetture che sono state fabbricate nel periodo compreso tra il 2002 e il 2010.
Le opzioni del Belgio per ridurre il deficit
L’unione fa la forza: recita così il motto ufficiale del Belgio e ci sarà bisogno di moltissima unità per far fronte all’attuale situazione economica. Il governo di Bruxelles sta tentando disperatamente di venire incontro ai dettami imposti dall’Unione Europea in questo senso, in modo da evitare sanzioni pesanti. Per il momento sono in corso le trattative e niente è stato ancora deciso in maniera definitivo. I fondi aggiuntivi che sarà necessario reperire sono compresi tra 1 e 1,5 miliardi di euro, a seconda di quale sarà l’obiettivo finale per quel che concerne il deficit di bilancio, un altro elemento che fa ben capire quanta incertezza vi sia.
Partirà a maggio la collaborazione tra Fiera Milano e Popolare di Sondrio
Dal 19 al 22 maggio prossimi Fiera Milano organizzerà Tuttofood, la fiera dedicata al settore alimentare d’eccellenza: sarà proprio questa la prima occasione che consentirà alle aziende attive nella regione Lombardia per sfruttare la collaborazione tra lo stesso ente fieristico e la Banca Popolare di Sondrio. Di cosa si tratta nello specifico? In base alla partnership in questione, le imprese che vantano i requisiti richiesti potranno conseguire un finanziamento a tasso zero piuttosto interessante e di importo compreso tra i cinquemila e i diecimila euro per la precisione.
Borsa Cipro ancora chiusa
La Borsa di Cipro ha annunciato che non aprirà nemmeno oggi. Ad annunciarlo, alle prime luci dell’alba, sono state alcune radio locali che hanno citato dirette fonti della società di gestione del mercato regolamentato. A riaprire dovrebbero invece essere le banche, che dopo un blocco di 12 giorni si preparano ad accogliere la clientela in un clima di forte tensione. Proprio per tale motivo, il governo e le istituzioni bancarie hanno previsto misure eccezionali di sicurezza.
Le responsabilità di JPMorgan nella frode di Madoff
Per JPMorgan Chase non c’è pace: il colosso bancario americano non vive infatti uno dei suoi momenti migliori, dopo lo scandalo della “balena bianca” (non sono state riportate correttamente le perdite causate dagli strumenti derivati). Ora ci si mette anche un’accusa molto grave, vale a dire quella di aver avuto un ruolo non certo secondario nella frode colossale che è stata architettata dall’ex finanziere Bernard Madoff. Per chi non li conoscesse, si possono riassumere brevemente i fatti. Verso la fine del 2008 lo stesso Madoff è stato arrestato con l’accusa di aver truffato i suoi clienti, provocando la perdita di ben cinquanta miliardi di dollari, per quello che è stato uno dei più grandi “schemi di Ponzi” della storia.
Controversie assicurative: quanto può essere utile l’Abf?
L’Arbitro Bancario Finanziario può essere la soluzione ideale per risolvere le controversie che riguardano il settore assicurativo, parola della Federconsumatori: quest’ultima associazione ha infatti richiesto a gran voce l’affidamento in questione, una proposta rivolta direttamente alla Banca d’Italia e all’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), l’ente che da quest’anno ha di fatto rimpiazzato l’Isvap. In effetti, non sono un mistero i trattamenti diseguali che sono stati riservati ai clienti del settore del credito e a quelli che hanno che fare con il comparto assicurativo (fatta eccezione per la Rc Auto).
Bilancio Mediaset 2012
Il bilancio d’esercizio 2012 di Mediaset finisce in perdita. Per la sua prima volta nella storia, la società televisiva italiana, riferibile alla famiglia Berlusconi, ha dovuto fare i conti con un risultato netto negativo da 287 milioni di euro. A penalizzare il trend dei conti di Mediaset (nata nel 1996 come spin-off di Fininvest), l’andamento del mercato pubblicitario, che in Italia e in Spagna ha bruciato 1,6 miliardi di euro. Vediamo dunque nel dettaglio quali sono stati i risultati conseguiti dall’azienda.