Banca delle Terre Umbre: è questo il nome che assumerà la nuova banca di Terni, un istituto di credito che potrebbe vedere la luce proprio nel corso di quest’anno. Una data fondamentale sarà quella del prossimo 24 marzo, quando vi sarà l’assemblea costituente, poi l’inizio delle attività e dei lavori potrà diventare effettivo nel momento in cui la Banca d’Italia avrà dato il suo via libera. Ma che tipo di banca verrà creata nello specifico? Come è stato spiegato da Carlo Orsini, avvocato e vicepresidente del comitato promotore, si tratterà di un ente dall’approccio umano, in grado di mettere a disposizione dei soci i servizi più efficienti in assoluto.
Redazione
La crisi economica ha aumentato le frodi alimentari
La crisi economica sta comportando conseguenze che si potevano immaginare, ma che si sperava anche non capitassero in concreto: in effetti, come reso noto oggi dall’associazione agricola Coldiretti, la congiuntura negativa ha provocato un aumento pericoloso del rischio di frodi a tavola. In pratica, vengono presentati a tavola dei cibi che sono ottenuti utilizzando ingredienti di qualità piuttosto bassa, in modo da tagliare i costi. Ma il risparmio in questo senso e la salute non vanno di pari passo come è facilmente intuibile.
Esposto alla Consob contro la Cassa di Risparmio di Bolzano
Il Centro Tutela Consumatori e Utenti dell’Alto Adige ha individuato nella Cassa di Risparmio di Bolzano un bersaglio importante contro cui scagliarsi. In effetti, l’associazione ha deciso di inviare un esposto molto preciso alla Consob (Commissione Nazionale di Società e Borsa), in modo da farla intervenire presso questo istituto di credito trentino. L’obiettivo che il Ctcu si è posto è quello di eliminare in definitiva tutte le decisioni che sono state adottate nel corso del consiglio di amministrazione dello scorso 21 dicembre. Che cosa è successo di preciso alla fine del 2012?
Utili Safilo in peggioramento
Il cda di Safilo ha approvato il bilancio di gruppo, evidenziando come nel corso degli ultimi tre mesi le vendite nette siano cresciute del 16,6 per cento (+ 13,8 per cento a cambi costanti), grazie soprattutto ai ricavi da parte del segmento Polaroid, e alla continua progressione del business organico. Complessivamente, invece, nel 2012 i ricavi netti sono cresciuti a quota 1.175,3 milioni di euro, in incremento del 6,7 per cento rispetto al 2011, con un aumento del 2,2 per cento a cambi costanti.
Il ritorno dei Btp Italia
I risultati dello scorso anno sono stati lusinghieri, dunque si punta a ripetere l’exploit del 2012: i Btp Italia (vedi anche Btp Italia ottobre 2012) sono pronti a tornare anche nel 2012, tanto è vero che la prima emissione dovrebbe avvenire a cavallo della prossima Pasqua (prevista quest’anno per il 31 marzo). Sono state alcune fonti finanziarie a mettere in luce questa situazione, visto che il Tesoro avrebbe praticamente selezionato il periodo di tempo compreso tra la fine del mese attualmente in corso e l’inizio di aprile, una finestra utile per offrire agli investitori retail il nuovo Buono del Tesoro Poliennale.
Utile in crescita per Fideuram
Fideuram, società del gruppo Intesa Sanpaolo, ha chiuso il 2012 con un risultato positivo, e un utile in incremento del 17,2 per cento rispetto all’esercizio precedente. Risultati che hanno generato adeguata soddisfazione in capo al management e agli stakeholders della società, che si pongono pertanto nella giusta direzione per avviare nel migliore dei modi un 2013 che si preannuncia particolarmente difficile nel contesto attuale.
Sentenza incoraggiante sui titoli Lehman Brothers
Il nome Lehman Brothers fa sempre meno paura ai risparmiatori italiani. In effetti, l’associazione Confconsumatori ha ottenuto un risarcimento importante in questo senso, vale a dire più di ottantamila euro, a causa del giudizio errato di rating che è stato fornito dalle banche agli acquirenti di questi titoli tossici quattro anni fa. La pronuncia favorevole è stata perfezionata dal Tribunale Civile di Brescia per la precisione. Di conseguenza, si attendono ora altri rimborsi simili, con i risparmiatori traditi. In effetti, l’avvocato della stessa associazione dei consumatori ha spiegato come tutti coloro che hanno acquisito nel corso del 2008 i bond della società americana poi finita in bancarotta (la causa scatenante della grave crisi economica) e che sono stati informati erroneamente potranno sperare.
Vodafone Italia annuncia 700 esuberi
Vodafone non si è certo attirata molte simpatie con la sua ultima mossa aziendale. Il colosso britannico delle telecomunicazioni ha infatti annunciato per il nostro paese ben settecento esuberi di tipo strutturale: già a partire da lunedì prossimo si apriranno le procedure di licenziamento collettivo e di mobilità, una situazione davvero scoraggiante (vedi anche Joint venture Vodafone-Telefonica). Le fonti sindacali hanno reso nota questa notizia: bisogna tenere conto che in Italia Vodafone impiega attualmente settemila dipendenti, pertanto gli esuberi andranno a riguardare un decimo della forza lavoro.
Moleskine verso la quotazione in Borsa
Secondo quanto rilanciato dalle prime indiscrezioni di pochi giorni fa, ad opera di Reuters, Moleskine, la società che gestisce le attività di produzione del celebre taccuino, avrebbe già iniziato il marketing della quotazione alla borsa milanese. L’indiscrezione proviene da tre distinte fonti che avrebbero confermato come il lungo iter che condurrà l’azienda in Piazza Affari sarebbe già stato avviato, ponendo pertanto aspettative di breve / medio termine per lo sbarco in Borsa.
Se la Germania esce dall’euro
In questa eurozona, in cui tutto è praticamente possibile, anche un’uscita della Germania dalla moneta unica non è esclusa. Di certo, si può parlare dell’ipotesi meno probabile in assoluto, ma nulla vieta di approfondirla. Non è un caso, infatti, che in molti paesi comunitari si stiano sviluppando movimenti che basano il loro credo sulla contrarietà alle misure di austerity, un fenomeno che ha coinvolto anche la “locomotiva” tedesca. Nella prima economia continentale sono nate formazioni politiche come Alternativa Tedesca, la quale punta su un euro a due velocità.