Il consiglio di amministrazione di Banca Carige (Cassa di Risparmio di Genova e Imperia) ha formalmente approvato le linee relative al piano di rafforzamento della struttura patrimoniale ed economica dell’istituto di credito ligure. Queste specifiche misure sono state indicate nel dettaglio dal direttore generale Ennio La Monica e prevedono degli interventi piuttosto mirati sul patrimonio stesso, ma anche sulla struttura dei costi e sulla rete. Come ha annunciato la banca genovese, vi sono dei numeri precisi a cui fare riferimento in questo caso. Anzitutto, se si guarda al patrimonio, è stato richiesto in maniera decisa un rafforzamento pari a ottocento milioni di euro, una operazione che potrà essere perfezionata in due modi.
Redazione
Altroconsumo denuncia gli aumenti ingiustificati del Gpl
Tra i tanti rincari dei carburanti, si dimentica spesso di uno di quelli che dovrebbe consentire un maggiore risparmio e una più accorta tutela dell’ambiente: si tratta del Gas di Petrolio Liquefatto, meglio noto come Gpl, i cui aumenti tariffari sono stati evidenziati con decisione dall’associazione dei consumatori Altroconsumo. La media relativa al Vecchio Continente si attesta attorno ai 5,3 punti percentuali, mentre in Italia questa quota è superiore di addirittura tre volte (più del 15% per la precisione). I veicoli alimentati dal Gpl sono cresciuti in modo evidente negli ultimi tempi, in particolare con la prospettiva di spendere in meno al momento del rifornimento.
Partite Iva in crescita tra i più giovani
Secondo gli ultimi dati forniti dalla Cgia di Mestre, il numero delle partite Iva sarebbe cresciuto a 549 mila unità nel corso del 2012, con una ottima tendenza da parte dei giovani under 35, che hanno contribuito al dato portando in aumento il numero a 211.500 unità, pari al 38,5 per cento del totale. Vediamo quindi nel dettaglio quali siano le caratteristiche di tali statistiche, elaborate su rilevazioni del ministero dell’economia e delle finanze.
Per Iren un finanziamento da cento milioni di euro
Cento milioni di euro: è questo l’importo del finanziamento concordato da Iren e Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta, di un contratto destinato proprio alla spa emiliana attiva nel settore dei multiservizi (in particolare il comparto dell’energia elettrica), il quale avrà una durata complessiva di quindici anni. A cosa serve esattamente questa operazione finanziaria? Entrando maggiormente nel dettaglio, si punta a sostenere in maniera adeguata la realizzazione del piano industriale relativo al periodo compreso tra quest’anno e il 2015.
Un 2012 positivo per la Banca Popolare dell’Alto Adige
Un utile netto in crescita, come anche la raccolta diretta e quella indiretta: sono questi i dati più significativi del 2012 della Banca Popolare dell’Alto Adige (conosciuta anche come Volksbank), protagonista lo scorso anno anche di un importante aumento di capitale. Il bilancio in questione è stato appena approvato dal consiglio di amministrazione, con numeri piuttosto interessanti. Anzitutto, l’utile netto è aumentato di oltre tre milioni di euro, passando da 18,3 a 21,6 milioni nel giro di un anno. Il totale di bilancio, invece, è stato molto vicino ai sei miliardi, senza dimenticare il +2,1% della raccolta diretta e il +1,7% di quella indiretta.
Perdite in aumento per Alitalia – Cai
Notizie ancora negative per Alitalia – Cai, che ha archiviato il 2012 con perdite superiori ai 200 milioni di euro. I conti della società sono pertanto peggiorati rispetto al 2011, e il capitale risulta essere praticamente azzerato dal rosso di conto economico. Il tutto, unito alla mancanza di liquidità, contribuisce a generare una situazione evidentemente esplosiva, resa ancora più tesa dalle discordie che regolano i rapporti tra i soci italiani.
Il progetto della Banca del Tempo Citeriore
Banca del Tempo Citeriore, abbreviata in Btc: è questo il nome scelto per il progetto del comune di San Valentino in Abruzzo Citeriore (provincia di Pescara), il quale darà vita a una associazione dal forte valore sociale. L’obiettivo, infatti, è quello di produrre l’atto costitutivo, lo statuto e il relativo regolamento. In pratica, si sta parlando di un ente in cui i soci avranno la possibilità di scambiarsi tra di loro i servizi, le competenze e i lavori, ma senza che sia necessario, come normalmente accade, il denaro. In effetti, la particolarità è che al posto dei soldi si va a restituire il tempo che è stato usato, una sorta di punto di incontro tra l’offerta e chi riceve.
Conti Lego in rapido miglioramento
Lego, società danese nota in tutto il mondo per i propri “mattoncini”, non conosce crisi. Alla faccia di chi ritiene che il passatempo che ha allietato le serate di milioni di bambini (anche italiani) sia obsoleto rispetto alle innovazioni tecnologiche, e che pertanto l’azienda europea sarebbe in procinto di intraprendere una lunga strada di declino, la compagine è invece riuscita a presentare ai propri stakeholders dei risultati molto interessanti.
Coldiretti: boom per la spesa low cost in Italia
Sempre più italiani vanno alla ricerca dei prezzi più bassi per le loro spese, con una vera e propria ricerca approfondita e minuziosa del relativo punto vendita: secondo quanto emerso dall’ultima indagine condotta dalla Coldiretti, sono ventisei milioni i consumatori che si affidano al low cost, cambiando di continuo i negozi, i supermercati e i discount, senza dimenticare le sperimentazioni che riguardano altri canali. Tra questi ultimi, bisogna ricordare senza dubbio gli acquisti di gruppi o quelli effettuati direttamente dal contadino. L’associazione agricola si è affidata ancora una volta alla società di ricerca Swg per la sua analisi.
Bonifici e addebiti migreranno verso gli standard Sepa
La Gazzetta Ufficiale della Repubblica ha accolto le istruzioni di Bankitalia pe quel che concerne i requisiti e i tempi necessari per far migrare i servizi di bonifico e di addebito diretto nazionali ai servizi armonizzati della Sepa. Con questa sigla si identifica la Single Euro Payments Area per la precisione. In pratica, Palazzo Koch non ha fatto altro che rendere applicativo il Regolamento Comunitario 260 del 2012, il quale ha modificato un altro regolamento simile e che risaliva al 2009. Come è stato annunciato in maniera ufficiale da Via Nazionale, entro il 1° febbraio del 2014 questi servizi nazionali di bonifico e addebito diretto dovranno necessariamente essere dismessi, con la conseguente sostituzione con i servizi Sepa corrispondenti.