Che scenari si possono prospettare per il 2013 e il settore immobiliare? Tecnocasa, gruppo attivo in questo mercato sin dal 1986, ha provato a ipotizzare cosa potrebbe accadere. Ovviamente, non si può che partire dai dati che sono stati registrati nel corso dell’ultimo anno appena terminato. Come è noto da tempo, il 2012 è stato senza dubbio un anno da dimenticare in fretta per il mercato del real estate. Nel dettaglio, da gennaio a settembre le compravendite hanno fatto segnare una riduzione piuttosto marcata, mentre l’ultimo trimestre è stato funestato dal terribile effetto Imu: l’Imposta Municipale Unica, infatti, è riuscita a spaventare gli attori protagonisti, incidendo in maniera negativa perfino sulle seconde case.
Redazione
Banca Euromobiliare cresce grazie ai nuovi ingressi
Banca Euromobiliare, l’istituto di credito milanese che si è specializzato nell’ambito del private banking, può vantare una crescita che dura da diverso tempo: quest’ultima è stata senza dubbio agevolata dall’inserimento di due professionisti all’interno dell’area relativa alla promozione finanziaria. Si tratta, nello specifico, delle due filiali di Bologna e Padova. Nel primo caso, l’ingresso in questione ha riguardato Fabio Del Coco, ex manager di Mediolanum e con esperienza in Rolo Banca e nella svizzera Bsi, ora nuovo area manager per conto dell’Emilia Romagna; nel secondo caso, invece, è stato selezionato un ex Monte dei Paschi di Siena, vale a dire Francesco Paccagnella. Ma la banca lombarda non si è limitata soltanto a queste operazioni.
Fallimento Richard Ginori
La lunga crisi economico finanziaria italiana ed europea ha prodotto una nuova vittima illustre: è la società Richard Ginori, uno dei brand più noti, all’interno della Penisola, nel settore dei prodotti in ceramica, e non solo. Vero e proprio sinonimo di qualità per ben più di qualche decennio, in grado di divenire tra i marchi più diffusi all’interno delle case degli italiani (dalla cucina al bagno), la società si è avviata verso l’ultima fase della sua storia.
Credem diventa sempre più banca commerciale
Il Credito Emiliano (Credem) ha deciso di puntare con una certa convinzione e sicurezza sulle attività che sono tipiche di una banca commerciale: tra l’altro, diversi tagli sono stati posti in essere nel corso degli ultimi anni, pertanto ora è possibile lasciare libero spazio agli investimenti relativi ai settori di pertinenza. Entrando maggiormente nel dettaglio delle prospettive future, c’è da sottolineare come tra il 2009 e il 2011 il personale sia stato ridotto di ben dieci punti percentuali, una stima resa nota nel corso di una intervista da Adolfo Bizzocchi, direttore generale dell’istituto di credito reggiano.
La Consob evidenzia il flop della conciliazione
La conciliazione non sta funzionando come ci si era aspettati: la constatazione è stata fatta direttamente dalla Consob (Commissione Nazionale di Società e Borsa), secondo cui i rifiuti degli intermediari avrebbero raggiunto addirittura il 55% dei casi totali. Anzitutto, bisogna subito specificare che alla Camera di Conciliazione e di Arbitrato che è stata stabilita presso la stessa commissione risultano iscritti 1.152 arbitri. Il problema non sono però questi ultimi, ma gli arbitrati, visto che nel corso del 2012 appena terminato sono rimasti fermi al palo. Si tratta di una curiosità che merita di essere approfondita.
Al Jazeera compra Current Tv
Mentre in Italia il panorama societario televisivo è interessato prevalentemente dalla vicenda di cessione degli asset Ti Media ad alcuni potenziali investitori, oltre Oceano l’attenzione mediatica è spostata nei confronti del business che ha condotto Al Jazeera – che fa capo alla famiglia dell’Emiro del Qatar – ad acquistare Current Tv, l’emittente via cavo fondata da Al Gore, e puntare così a conquistare l’audience del pubblico statunitense.
Ok dell’Antitrust all’accordo Luxottica-Salmoiraghi & Viganò
Per l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il “matrimonio” tra Luxottica e Salmoiraghi & Viganò s’ha da fare: in pratica, l’Antitrust ha fornito il suo assenso per quel che concerne l’ingresso del colosso veneto degli occhiali nel capitale della spa milanese. Tutta l’operazione si basa sullo sfruttamento di una quota di minoranza da parte della compagnia di Agordo. L’ente di Piazza Verdi ha reso nota questa sua decisione attraverso una opportuna segnalazione sul bollettino settimanale. Come ha sottolineato l’authority, è previsto che Luxottica partecipi a un importante aumento di capitale di Salmoiraghi & Viganò, così da potere ottenere la detenzione di una quota azionaria che sia compresa tra il 36,04 e il 49,9%.
Il Comune di Vigevano richiede un’anticipazione di Tesoreria
Il comune di Vigevano non ha voluto perdere tempo e si è fatto avanti con richieste ben precise nei confronti della Banca Popolare di Sondrio: la giunta lombarda pretende infatti un anticipo sostanzioso di Tesoreria, vale a dire un importo pari a sette milioni di euro, il quale dovrà essere estinto entro e non oltre il 31 dicembre di quest’anno (fra un anno esatto dunque). In aggiunta, il tasso passivo sull’utilizzo dell’anticipo in questione verrà diminuito di 0,10 punti, con il consueto calcolo che avverrà sull’Euribor a tre mesi. Si tratta della naturale conseguenza dell’ultimo bando per la gestione del servizio che è andato completamente deserto. In pratica, il comune della provincia pavese ha intenzione di cautelarsi con una delibera piuttosto chiara.
Bilancio Carnival 2012
La Carnival Corporation può finalmente archiviare un 2012 particolarmente problematico: nell’esercizio concluso il 30 novembre il gruppo ha comunque avuto modo di mantenere una posizione di redditività, con utile netto di 1,3 miliardi di dollari su ricavi per 15,5 miliardi di dollari, con una flessione dell’ultima riga del conto economico pari al 32,1 per cento e della prima riga pari al 2,6 per cento, rispetto a quanto accumulato nel precedente 2011.
Ricorso Windjet
Nuovo e interessante capitolo della vicenda Windjet, la compagnia aerea siciliana che nel bel mezzo della scorsa estate, a causa degli imponenti debiti, era stata costretta a interrompere i voli, lasciando a terra migliaia di viaggiatori. La situazione, esplosa nel mese di agosto, aveva portato Codacons a presentare al Tar del Lazio un ricorso collettivo contro l’Enac, per conto di 5.527 passeggeri danneggiati. Un’azione che rappresenta un duplice record: numerico, e qualitativo, visto e che è la prima volta che viene presentato un ricorso di questo tipo nei confronti dell’Autorità per l’aviazione civile.