L’Antitrust ha comminato una sanzione di 200 mila euro per due società operanti nel settore del recupero crediti. Alla base della decisione dell’Autorità vi sarebbe l’accertamento di presunte pratiche commerciali scorrette. A renderlo noto – afferma una nota Radiocor – è la stessa Authority garante per la concorrenza. Vediamo allora chi sono le società di recupero crediti “multate” dall’Antitrust, e in che modo l’organismo è riuscito a giungere a una simile decisione.
Redazione
Fillea Cgil: è crisi nera per il settore delle costruzioni
Il caso Italcementi, con due anni di mobilità e cassa integrazione straordinaria, è solamente la punta dell’iceberg: la Fillea Cgil ha svelato tutto il resto, lanciando l’allarme sulla grave crisi del settore italiano delle costruzioni. In base ai dati in possesso al sindacato, infatti, negli ultimi tre anni si è registrata una contrazione pericolosa, con la perdita del posto di lavoro di ben 120mila persone ogni anno, vale a dire più di trecento al giorno. Volendo essere ancora più precisi, sono circa mezzo milione le occupazioni perse tra i vari comparti che si possono far rientrare nel novero, ovvero l’edilizia, i materiali da costruzione, il cemento e anche l’industria del legno e dell’arredo in generale.
Mps cede la sua quota di Biverbanca a CariAsti
Monte dei Paschi di Siena è riuscita a concludere proprio nel corso della giornata di ieri la vendita della propria quota di partecipazione relativa a Biverbanca alla Cassa di Risparmio di Asti: si tratta, nello specifico, di una percentuale pari al 60,42% del capitale sociale della Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli, confluita ora direttamente nell’istituto di credito astigiano. L’annuncio ufficiale da parte della banca senese ha messo in luce anche altri dettagli. In particolare, l’intera cessione ha preso in esame quasi 209 milioni di euro e già sono stati calcolati i possibili benefici.
Risarcimento Toyota ai consumatori Usa
Toyota, il leader giapponese e globale nel settore auto, è stata condannata a pagare una somma superiore a un miliardo di dollari, per installare sulle sue auto dei nuovi sistemi di sicurezza e per coprire tutti i rimborsi derivanti da una Class action americana. La decisione, assunta in seguito all’intesa raggiunta nelle aule del tribunale federale di Santa Ana, in California, giunge proprio in concomitanza con i dati previsionali di fine 2012, anno che dovrebbe sancire il ritorno alla leadership mondiale delle quattro ruote, dopo un 2011 ricco di eventi catastrofici.
La cassa integrazione per i lavoratori di Italcementi
Cassa integrazione straordinaria e mobilità incentivata volontaria: non sono affatto incoraggianti i prossimi due anni che attendono circa un migliaio di dipendenti della Italcementi, celebre azienda bergamasca attiva nel settore delle costruzioni. In effetti, è proprio questo il risultato raggiunto dall’intesa tra i vertici della spa lombarda e i sindacati di categoria, vale a dire la Feneal-Uil (Federazione Nazionale Lavoratori Edili Affini e del Legno), la Filca-Cisl (Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni e Affini) e la Fillea-Cgil. L’obiettivo era quello di organizzare in maniera adeguata l’assetto del gruppo in questione, il quale vanta 2.500 dipendenti in tutto il paese, di cui un migliaio proprio a Bergamo.
Crisi grandi marche
La lunga crisi economica e finanziaria colpisce anche le grandi marche. Ad esserne convinto è Guido Cristini, docente di marketing all’università di Parma, secondo cui l’attuale congiuntura starebbe portando alla ribalta il fenomeno del private label: “Il recinto emozionale dei grandi brand si sta restringendo” – afferma il professore – “per dare spazio alla pressione promozionale del distributore, che è capace di fornire una scontistica maggiore al cliente.
Eni e Anadarko insieme per il gas del Mozambico
L’ultimo accordo strategico che è stato sottoscritto da Eni (Ente Nazionale Idrocarburi) ha coinvolto la Anadarko Petroleum Corporation, compagnia petrolifera americana: in pratica, sono stati fissati nel dettaglio quelli che sono i principi fondamentali per quel che concerne lo sviluppo coordinato dei giacimenti di gas naturale nel Mozambico. L’accordo è di estrema importanza, in quanto è stato preso in considerazione l’offshore, con un programma che è sì autonomo, ma anche ben coordinato per quel che concerne le sue attività.
Nero Giardini investe in Cina
Nero Giardini, uno dei più noti marchi di calzature, accessori e abbigliamento in Italia, ha annunciato la realizzazione di un importante piano di investimenti che potrebbe permettere il boom della quota export del giro d’affari societario, puntando a una fetta del 40% del fatturato complessivo dell’azienda, che nel 2012 dovrebbe assestarsi sui 230 milioni di euro, pressoché in linea con quanto conseguito nell’esercizio precedente.
Cosa prevede l’accordo tra Feltrinelli e La7
Dopo il via libera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, una nuova società mediatica sta per nascere: Feltrinelli e La7 hanno infatti deciso di unire le loro forze per mettere a disposizione uno o più canali televisivi sul digitale terrestre. L’ipotesi dell’istruttoria era molto probabile, ma poi l’Antitrust ha deciso di non procedere oltre. In pratica, si provvederà a creare un’apposita newco, in modo da ideare, creare, lanciare e sviluppare questi canali che saranno operativi nell’ambito culturale, con una disponibilità completamente gratuita e non criptata.
Patrimoniale sui risparmi con il bollo sui depositi
Tra le tante (e non certo gradite) novità del 2013, figura anche la “mini patrimoniale” sui risparmi. Un’imposta di bollo sui depositi e sugli investimenti, che andrà a penalizzare soprattutto chi ha impieghi sui depositi amministrati, e non solo. Insomma, se il 2012 è sembrato particolarmente penalizzate per le tasche degli italiani, la nuova imposta di bollo contribuirà a rendere il 2013 ancora più gravoso per i bilanci delle famiglie italiane, già messe a durissima prova dall’impatto delle innovazioni fiscali dell’anno che ci sta per salutare.