Il gioco d’azzardo illegale fa e farà ancora discutere nel nostro paese: proprio in queste ore si è parlato parecchio di un emendamento alla Legge di Stabilità che riguarda l’avvio delle gare per nuove sale da poker dal vivo, una misura che ha suscitato diversi dubbi, soprattutto se si ricorda il rapporto stilato dall’Adiconsum in merito al sovraindebitamento. È un’altra associazione dei consumatori che si è fatta sentire oggi in questo senso. Si tratta dell’Adoc (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori), secondo cui è necessario bloccare a tutti i costi l’intervento della malavita nel settore del gioco.
Redazione
Alitalia abbandona gli Md80
Qualcuno dirà “finalmente”, mentre qualcun altro esprimerà un pizzico di nostalgia. In qualsiasi modo la pensiate, la notizia ha dello “storico” per i cieli italiani, visto e considerato che dopo 28 anni di onorato servizio, Alitalia ha ufficialmente scelto di abbandonare al proprio destino gli Md80, i velivoli che in quasi tre decenni di storia hanno trasportato almeno 40 milioni di persone in tutta Europa. Per salutare ufficialmente il modello, Alitalia ha organizzato pochi giorni fa un volo celebrativo giunto fino a Trieste e accompagnato dalle Frecce Tricolori.
Altroconsumo: molti gli italiani insoddisfatti di Poste Italiane
Un giudizio davvero poco lusinghiero: stando ai risultati del questionario che è stato raccolto dall’associazione dei consumatori Altroconsumo, gli italiani non hanno una grande considerazione di Poste Italiane. Le principali lamentele hanno riguardato soprattutto i disservizi, le attese allo sportello (diverse da città a città) e l’eccessiva connotazione bancaria del gruppo (il Bancoposta è un esempio chiarissimo in questo senso). Il 50% di coloro che sono stati intervistati ha messo in luce la propria insoddisfazione per i pochi sportelli a disposizione, altro elemento non certo positivo. Sono stati circa 2.600 i cittadini che hanno compilato il questionario, un campione rappresentativo, ma le indicazioni sono interessanti.
Condannate quattro banche per i derivati del Comune di Milano
I derivati sono i principali strumenti finanziari che si possono colpevolizzare per lo scoppio della crisi finanziaria nel 2008: purtroppo, la lezione non è stata assimilata nel modo giusto e diversi casi recenti lo stanno pienamente a testimoniare. Non è un caso, infatti, che il Tribunale di Milano abbia condannato proprio oggi in primo grado ben quattro istituti di credito nel corso del processo sui contratti stipulati dal comune meneghino. Entrando più nello specifico, le banche prese di mira hanno nomi celebri, vale a dire Deutsche Bank, JPMorgan, Ubs e Depfa. La ricostruzione dei fatti consente di capire meglio cosa è successo.
Bauli vicina all’acquisizione della Bistefani
Con il Natale alle porte, non poteva che riguardare il settore alimentare più dolce una delle ultime acquisizioni aziendali di rilievo di questo 2012: il riferimento non può che andare alla Bauli, celebre spa veneta attiva nella produzione di pandori e panettoni, la quale potrà trattare in esclusiva fino a domani per assicurarsi la Bistefani. Quest’ultima, la quale ha sede a Casale Monferrato, deve la sua fama ai biscotti krumiri. Il negoziato sembra ormai giunto alla sua naturale scadenza, ma comunque c’è la ferma convinzione di andare avanti, in modo che a gennaio o al massimo a febbraio vi sia la conclusione vera e propria. Che cosa sta accadendo di preciso?
Panasonic rivede strategia italiana
Panasonic sceglie di incrementare la propria presenza italiana nel settore degli elettrodomestici bianchi. Obiettivo è aumentare la quota di mercato di “tutto ciò che ha una spina” – ha affermato il responsabile comunicazione per l’Italia, Roberto Masserini. Vediamo allora quali sono le prossime aspettative Panasonic per il mercato italiano, e in che modo l’azienda ritiene di poter raggiungere i propri ambiziosi obiettivi per il territorio nazionale.
I dati dell’Adiconsum sul sovraindebitamento
Quando si deve affrontare una crisi economica come quella attuale spesso diventa quasi naturale esporsi al sovraindebitamento: il 2012 sta ormai per concludersi e che prospettive vi possono essere in questo senso per i consumatori italiani? La scarsa propensione all’acquisto e gli aumenti fiscali non aiutano di certo. L’associazione dei consumatori promossa dalla Cisl Adiconsum (Associazione italiana difesa consumatori e ambiente) ha reso noti dei dati molto interessanti da tale punto di vista in occasione del convegno intitolato “Sottoindebitiamoci, nuovi poteri: anatomia della crisi”.
Le nuove iniziative di Banca Sella in favore delle pmi
Anche Banca Sella è parte integrante delle intese che sono state sottoscritte tra l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e le associazioni imprenditoriali presenti nel nostro paese: quali sono gli impegni assunti dall’istituto di credito piemontese? Nel dettaglio, il gruppo sarà attivo con dei finanziamenti ben precisi destinati alle piccole e medie imprese, in modo che queste ultime possano anticipare dei crediti che hanno nei confronti della pubblica amministrazione, senza dimenticare le agevolazioni in fatto di prestiti. Volendo essere ancora più precisi, l’istituto di Biella ha messo a disposizione due apposite linee finanziarie (venti milioni di euro complessivi, dieci milioni a testa) per venire incontro ai bisogni di liquidità di queste stesse aziende.
Investire nell’arte: sanzionate Gigart e Gigart Art Finance
Gli investimenti finanziari nel mercato dell’arte possono essere una buona occasione per diversificare il proprio portafoglio, ma le sorprese negative possono trovarsi anche in questo settore: ne è un chiaro esempio la società Gigart e la Gigart Art Finance (fanno parte dello stesso gruppo), sanzionate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con una multa complessiva di centomila euro. La promessa che ha ingannato moltissime persone prevedeva un investimento nell’arte beneficiando di un diritto di prestito. Dunque, la società provvedeva a versare al cliente una percentuale su base annua, in modo da disporre dell’opera per l’esposizione in mostre o gallerie.
Prestiti per pagare le tasse in crescita
Continuano a crescere, in Italia, i prestiti delle imprese richiesti per far fronte ai pagamenti delle tasse. A sostenerlo è un recentissimo sondaggio, secondo cui la pressione fiscale subita dalle piccole o medie imprese nazionali sarebbe cresciuta del 22,6 per cento, con ciò che ne consegue sul fronte della stabilità economico finanziaria degli imprenditori tricolori. I numeri dicono altresì che il 74 per cento delle imprese – ovvero, più di 1,067 milioni di imprenditori – ha registrato un incremento del carico delle tasse e delle imposte.