La cessione del quinto dello stipendio sembra essere diventata la soluzione più gettonata dagli italiani per riuscire a fronteggiare nella maniera giusta la cosiddetta “stretta del credito”: si tratta delle restrizioni attuate dagli istituti di credito che mettono in difficoltà spesso numerose persone. La constatazione è stata resa possibile da un’accurata analisi condotta da Prestiti.it, uno dei principali broker del nostro paese presenti sul web. Tale prestito personale, infatti, si sta dimostrando un finanziamento dalle caratteristiche ben precise. Anzitutto, l’accessibilità è molto ampia, dato che sono coinvolti persino quei soggetti che sono stati oggetto di protesti.
Redazione
L’educazione finanziaria di PattiChiari fa tappa a Como
Il progetto denominato “Mettiamo in Comune l’educazione finanziaria” farà tappa oggi a Como: si tratta del programma approntato dal Consorzio PattiChiari, il quale si reca in diverse città italiane proprio per migliorare e agevolare l’alfabetizzazione finanziaria dei risparmiatori. Questa educazione, inoltre, beneficia del supporto non irrilevante di una associazione dei consumatori, vale a dire La casa del consumatore. Che cosa prevede esattamente tale incontro? I cittadini potranno ottenere importanti nozioni dal punto di vista economico e finanziario, in modo da riuscire a gestire perfettamente le proprie risorse.
Rating Cina secondo S&P
Standard & Poor’s, una delle principali agenzie di rating al mondo, ha scelto di confermare il rating di lungo termine della Cina in AA- e di breve termine in A-1, con un outlook stabile. Tuttavia, l’agenzia di rating statunitense ha altresì ammesso di valutare un eventuale abbassamento (downgrade) del giudizio in assenza di riforme. Un giudizio positivo, pertanto, che però potrebbe presto subire una parziale inversione di tendenza se non verranno prese in considerazione quelle revisioni strutturali che sono auspicate dagli analisti S&P.
Il Sole 24 Ore rendiconto 9 mesi 2012
Il gruppo Sole 24 Ore ha presentato il rendiconto gestionale dei primi 9 mesi del 2012 con una perdita più grave rispetto allo stesso periodo del 2011. Il segno negativo di conto economico è infatti passato da 12,5 milioni di euro a 22,7 milioni di euro. A pesare sono principalmente le flessioni dei ricavi pubblicitari, con un passo indietro del 12,6 per cento, a loro volta in grado di diminuire il fatturato del 6,7 per cento a 315,9 milioni di euro. Negativo anche il contributo dell’incremento delle tariffe postali e dei costi di produzione, che spingono l’Ebitda in negativo a 20 milioni di euro.
L’accordo sulla portabilità telematica dei mutui
L’obiettivo che la piattaforma Mutui Connect intende raggiungere merita un buon approfondimento: in effetti, quest’ultima non è altro che il risultato dell’accordo tra l’Abi (Associazione Bancaria Italiana) e il Consiglio Nazionale del Notariato, i quali hanno deciso di dar vita a una struttura telematica in grado di rendere possibile la portabilità dei mutui online. Cerchiamo di capire come. Un elemento necessario è senza dubbio il collegamento tra gli istituti di credito, gli intermediari finanziari e gli stessi notai. Come si sarà forse intuito, si punta al trasferimento informatico di tutti quegli atti che sono necessari per l’erogazione e la portabilità dei contratti di mutuo. Questo vuol dire che lo spostamento fisico è destinato ad andare in soffitta, evitando i tanti problemi e le criticità connessi.
Stipendi italiani in lieve crescita – ottobre 2012
Secondo quanto affermano le ultime rilevazioni compiute dall’Istat, nel corso del mese di ottobre 2012 le retribuzioni degli italiani sarebbero cresciute di 0,2 punti percentuali su base mensile, e di 1,5 punti perce4ntuali su base annua. Un incremento molto lieve, che rischia di acuire le difficoltà delle famiglie italiane a causa del nuovo deterioramento del potere d’acquisto. Cerchiamo allora di comprendere in maniera più dettagliata quali stipendi siano cresciuti maggiormente, e quali ancora potrebbero crescere più dinamicamente nel prossimo futuro.
Il pessimismo degli italiani sul mattone
Il portale Immobiliare.it ha comunicato quello che è l’indice sulla fiducia dei consumatori per quel che riguarda il terzo trimestre del 2012 (il periodo compreso tra i mesi luglio e settembre per la precisione): ebbene, l’indagine in questione, utile per capire quale sia la percezione degli italiani in merito al mercato immobiliare, ha messo in luce una perplessità di fondo in tutto il territorio. Nello specifico, il 72% del campione che è stato preso in esame ha affermato di voler conservare ciò che attualmente possiede, nel timore di dover essere costretto alla svendita in fase di trattativa.
Banche e Provincia di Bolzano unite per sostenere l’economia
La Provincia Autonoma di Bolzano è fortemente intenzionata a rendere più forte il tessuto economico dell’Alto Adige: l’obiettivo in questione dovrà essere necessariamente raggiunto insieme agli istituti di credito locali. Tra l’altro, dopo ben quattro settimane si può conoscere la relazione definitiva per quel che riguarda la garanzia del credito, delle esportazioni e del fondo di rotazione, un documento che è stato predisposto da un apposito gruppo di lavoro. Tra le misure più importanti che vale la pena sottolineare figura senza dubbio il sostegno all’insediamento delle aziende nelle aree che sono considerate a rischio spopolamento.
Ricapitalizzazioni banche italiane – Mussari (ABI)
Secondo quanto affermato da Giuseppe Mussari, presidente dell’Abi (l’Associazione bancaria italiana), senza gli interventi di supporto della Banca centrale europea si sarebbe verificato un calo del credito ancora più drammatico di quello oggi rilevabile. Nel suo recente intervento Mussari ha anche affermato come, nonostante gli interventi dell’istituzione monetaria, il grado di liquidità sul mercato non sia aumentato, spiegandone le ragioni principali (vedi anche il nostro speciale sui downgrade delle banche italiane e spagnole da parte di Fitch).
Iveco lascia l’Italia e approda in Olanda
Iveco sta per dire addio in maniera definitiva al nostro paese: la celebre società torinese che produce e commercializza veicoli industriali ed autobus e che è controllata per intero da Fiat Industrial deve far fronte agli ultimi avvenimenti che hanno a che fare con il Lingotto. In pratica, il comitato degli amministratori indipendenti di Cnh, la società olandese controllata dalla stessa Fiat Industrial per quel che concerne le macchine destinate al settore agricolo, ha risposto in maniera affermativa all’ultima proposta formulata dall’ad di Fiat, Sergio Marchionne, relativa alla fusione tra le due compagnie a cui si sta facendo riferimento.