Ci sono molti obiettivi ambiziosi che possono essere ricollegati all’importante intesa sottoscritta dal gruppo Cariparma Crédit Agricole e la Borsa Merci Telematica Italiana: l’istituto di credito emiliano e il mercato telematico che si occupa di regolamentare i prodotti agricoli, agroalimentari, ittici e i servizi logistici, puntano infatti a migliorare dal punto di vista finanziario le posizioni degli operatori del settore primario, mettendo a disposizione servizi a valore aggiunto e anticipando una serie di crediti. Cerchiamo di capirne qualcosa di più. Anzitutto, c’è da sottolineare come l’accordo sia stato siglato presso la Camera di Commercio di Parma, il principale socio della stessa Borsa Merci.
Redazione
Investimento gas Gazprom
Gazprom ha ufficializzato un nuovo investimento nella tratta sottomarina South Stream. Due giorni fa, nel corso di un consiglio di amministrazione della società South Stream Transport, comporto dai rappresentanti di Gazprom, di Eni, di EDF e di BASF, sono state discusse alcune questioni chiave relative all’implementazione del progetto South Stream, assumendo nel contempo la decisionale finale di investimento riguardante la tratta sottomarina appena ricordata, relativa al gasdotto omonimo.
Due esposti dell’Adusbef contro i manager di Ubi Banca
L’associazione dei consumatori Adusbef (Associazione difesa consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi) si è rivolta a due Procure della Repubblica, vale a dire quella di Milano e quella di Bergamo: il motivo è presto detto, dato che si è denunciata la condotta fin troppo disinvolta e censurabile di alcuni manager del gruppo Ubi Banca. La richiesta è quindi quella di accertare quanto successo, cercando di capire se la responsabilità amministrativa sia stata violata o meno e se vi siano stati degli illeciti, in modo da aggiungere anche la responsabilità penale. In effetti, questi soggetti ricoprono dei ruoli importanti all’interno dell’istituto di credito bergamasco, ma ciò che ha fatto insospettire sono le loro condotte.
Star-Yesmotive: concorso a premi o truffa?
Un sito web da cui bisognerebbe guardarsi bene è quello che fa riferimento all’agenzia Yesmotive, la quale organizza concorsi e promozioni destinati alla clientela Star: si tratta della nota azienda alimentare brianzola, la quale non sta facendo una bella figura a causa dei problemi e dei disservizi riscontrati da moltissimi consumatori. Nel dettaglio, sono ben tre i concorsi a premio che stanno destando sospetti, “Star Tea ti regala il cinema”, “Coccolati con Sogni d’oro” e “Tigullio ti regala un week-end per due”. I consumatori, allettati dalle promozioni, hanno acquistato i prodotti per partecipare, conservato lo scontrino fiscale e seguito il regolamento.
Fitch lascia l’Italia
Fitch, una delle principali agenzie di rating del mondo, ha annunciato il blackout informativo sull’Italia. Una decisione che ha effetto immediato e che – spiega la società in un comunicato – fa seguito alle richieste di rinvio a giudizio formulate dalla procura di Trani contro due suoi dirigenti (e cinque di S&P) per gravi manipolazioni del mercato. Un provvedimento che Fitch definisce, nella stessa nota, “senza precedenti e priva di ogni fondamento”. Ma vediamo cosa accadrà a questo punto alle informative italiane da parte dell’agenzia.
L’Antitrust sanziona Compass, Linear ed Equilon
Tre è il numero perfetto per antonomasia, dunque si può usare lo stesso aggettivo per l’ultima sanzione amministrativa che è stata comminata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per alcune pratiche commerciali scorrette: nel dettaglio, i 180mila euro di multa si riferiscono a nomi famosi per quel che concerne i finanziamenti, vale a dire Compass, Linea ed Equilon. Tutte e tre le aziende si sono rese protagoniste di prestiti personali o finalizzati all’acquisto di beni e servizi, dimenticando però una delle cose più importanti, vale a dire l’informazione dei consumatori circa la sottoscrizione dei contratti.
Risultati Pirelli primi nove mesi 2012
Pirelli ha pubblicato l’ultima trimestrale, consolidando in tal modo i risultati dei primi nove mesi dell’anno. Nel periodo, l’utile netto è cresciuto del 22,7 per cento a 308,3 milioni di euro rispetto ai 251,3 milioni registrati nello stesso periodo del 2011. Un dato pertanto in deciso sviluppo, che tuttavia risulta essere inferiore a quanto stimato da Equita e da Banca Akros, che attestavano una crescita ancora maggiore, rispettivamente a 318 milioni e 313 milioni. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono stati i risultati di maggior rilievo nel periodo considerato.
Fitch molto scettica sulle assicurazioni italiane
L’agenzia di rating Fitch viene considerata quella meno importante nella “triade” in cui sono presenti anche Standard & Poor’s e Moody’s: in realtà, la società americana è stata davvero poco tenera oggi nel valutare il settore assicurativo del nostro paese. In base a questo giudizio, infatti, l’uscita dalla crisi non avverrà neanche nel 2013, bisognerà attendere ancora del tempo. L’analisi accurata del comparto ha portato a questa valutazione così negativa, con un motivo ben preciso. In effetti, secondo Fitch è l’esposizione troppo accentuata al debito governativo a determinare tutto questo, visto che le assicurazioni italiane dipendono inevitabilmente dalla salute finanziaria del paese.
L’inclusione finanziaria dei migranti in Italia
L’inclusione finanziaria sta coinvolgendo sempre più cittadini nel nostro paese: in particolare, il 75% delle famiglie italiane può vantare la titolarità di un conto corrente in un istituto di credito o presso il BancoPosta. Sono questi i dati più interessanti che si possono ricavare dall’analisi condotta dall’Osservatorio Nazionale sull’Inclusione Finanziaria dei migranti. Come ha spiegato Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana), l’Italia è riuscita a costruire una immigrazione di tipo strutturale e rilevante. I migranti sono dunque diventati una componente essenziale e fondamentale, tendendo conto delle dinamiche che hanno caratterizzato la demografia e appunto l’economia.
Inchiesta S&P: rinvio a giudizio per 5 persone
Secondo quanto sta riportando Rai News, la Procura di Trani ha chiesto il rinvio a giudizio per 7 persone, 5 responsabili dell’agenzia Standard & Poor’s e 2 responsabili dell’Agenzia Fitch, mentre è stata avanzata richiesta di archiviazione per i restanti 2 responsabili dell’Agenzia di rating Moody’s. Viene pertanto conclusa dopo un biennio l’indagine preliminare della Procura di Trani sulle presunte condotte illecite da parte dei responsabili delle principali tre agenzie di rating al mondo.