Da Cariparma, gruppo creditizio che fa capo al colosso francese Crédit Agricole, è giunto un altro attestato molto importante per quel che concerne la vicinanza alla propria clientela: in effetti, l’istituto di credito emiliano ha voluto aderire in maniera del tutto spontanea alla proroga temporale della moratoria che è stata concordata da alcune associazioni dei consumatori e dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana). Volendo essere ancora più precisi, si tratta di una iniziativa che può essere fatta rientrare a pieno titolo nel cosiddetto Piano Famiglie.
Banche e Mutui
Primo semestre 2012 brillante per Banca Reggiana
Banca Reggiana è riuscita ad archiviare un primo semestre del 2012 davvero brillante: l’istituto emiliano, infatti, non ha risentito del difficile momento economico nazionale, mettendo a segno una raccolta complessiva davvero interessante e molto vicina al miliardo di euro. Nello specifico, tale valore si è attestato a quota 994,49 milioni, con un incremento di ben 2,78 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Secondo il direttore della banca in questione, Marco Piccinini, si tratta di una chiara conferma della fiducia che vanta il gruppo, con le obbligazioni a capitale garantito che hanno fornito un ottimo contributo in tal senso.
Goldman Sachs graziata ma resta nel mirino
Goldman Sachs non sarà perseguita per atti “criminali” sui prodotti ipotecari subprime. Il senatore Carl Levin aveva chiesto a questo proposito un’indagine penale nei confronti di Goldman, dopo aver indagato sulle cause della crisi finanziaria del 2008 e passato al setaccio le transazione dell banca. Come forse ci si poteva aspettare, il Dipartimento di giustizia, con le altre agenzie, non muoverà accuse contro il colosso di New York, e nemmeno contro i suoi dipendenti. Goldman Sachs si è detta ovviamente sollevata.
San Marino: ancora una proroga per la vicenda Smib
Il nome è cambiato, ma i problemi rimangono: quando si parla di San Marino ed economia, spesso si ha a che fare con vicende intricate e di non semplice risoluzione. Quella relativa alla Smib è una di queste. Nel dettaglio, si tratta dell’istituto di credito della piccola repubblica che ha preso il posto della vecchia Banca del Titano, una realtà creditizia che si trova in amministrazione straordinaria da oltre un anno (dal mese di febbraio del 2011 per la precisione). Che cosa sta accadendo di preciso?
Creval avvia la razionalizzazione della propria struttura
L’attuale parola d’ordine per il Credito Valtellinese è semplicità: in effetti, il gruppo bancario sta ridimensionando in maniera adeguata la propria struttura, cercando di ridurre allo stesso tempo i costi e puntando tutto sulle attività più prettamente bancarie. La giornata di ieri è stata fondamentale in questo senso. Il consiglio di amministrazione di Creval ha fornito la propria approvazione definitiva al progetto che prevede di razionalizzare il sistema interno, con l’obiettivo finale focalizzato sull’ottenimento di una vera e propria Banca Unica.
Commerzbank: secondo semestre a rischio
La seconda più grande banca della Germania, Commerzbank, ha presentato i risultati del secondo trimestre e mette in guardia sui suoi risultati per il secondo semestre. Il gruppo bancario tedesco ha riportato un utile operativo di $ 451 milioni del secondo trimestre, contro i 55 milioni del secondo trimestre del 2011. Ma il dato è in forte calo (-22,7%) rispetto al primo trimestre di quest’anno (584 milioni di euro) a causa, soprattutto, delle difficili condizioni di mercato. Il Core tier one è al 12,1%.
Standard Chartered: crolla in Borsa per scandalo Iran
E’ l’estate degli scandali nel settore bancario britannico. Dopo Barclays, accusata di manipolare il Libor e HSBC, che avrebbe ciclato denaro, è il turno di Standard Chartered. La banca è stata accusata dagli Stati Uniti di nascondere transazioni con l’Iran per circa $ 250 miliardi (201 miliardi di euro) attraverso la sua filiale di New York. Accuse categoricamente smentite dalla banca britannica che intende ora difendersi in tribunale. L’effetto sul mercato azionario è devastante: l’azione di Standard Chartered crolla del 18,42%, precipitando a 1199 penny. La banca registra così il più grande calo dell’indice FTSE 100. Secondo lo Stato di New York, queste operazioni avrebbero consentito alla banca britannica di guadagnare centinaia di milioni di dollari in commissioni.
Banca BNP Paribas prima della classe
La banca BNP Paribas ha reso noto risultati trimestrali superiori alle attese, ponendosi in luce tra gli istituti del settore, le cui recenti performance riflettono le difficoltà cui il sistema bancario sta facendo fronte.
Un nuovo piano di buy-back per Intesa Sanpaolo
La data di ieri è stata piuttosto importante per Intesa Sanpaolo, uno dei principali istituti di credito del nostro paese: in effetti, per il gruppo in questione si è trattato della data di regolamento (quella che in gergo anglosassone viene indicata come “settlement date”) per l’acquisto dei titoli subordinati e di tipo senior di sua competenza. Volendo essere più precisi, questi strumenti finanziari dovevano essere stati offerti in maniera valida, nel rispetto di un invito che era stato pubblicato lo scorso 18 luglio.
Banca Popolare di Vicenza: ceduti due rami aziendali ad Arca Sgr
La Banca Popolare di Vicenza ha reso nota una informazione che stava circolando da tempo negli ambienti finanziari del nostro paese. In effetti, l’istituto di credito veneto ha comunicato la sottoscrizione di un contratto preliminare che è volto alla vendita di due rami di azienda da parte di Bpvi Fondi Sgr, una delle principali controllate della banca vicentina, ad Arca Sgr, altra importante realtà italiana per quel che concerne il risparmio gestito.