Morgan Stanley ha realizzato risultati inferiori alle attese nel secondo trimestre, penalizzata dal crollo dell’attività della sua divisione investment banking. La banca ha pubblicato un utile per azione di 564 milioni di dollari, o 29 centesimi per azione, a fronte di una perdita di $ 558 milioni o 38 centesimi per azione, registrata un anno prima. Questa perdita è imputabile ad oneri eccezionali per 1,07 miliardi dollari, o 1,02 dollari per azione, relativi alla conversione delle azioni privilegiate detenute da Mitsubishi UFJ. Il margine di intermediazione netto è sceso del 24%, a 6.953 miliardi di dollari.
Banche e Mutui
Credit Suisse: ricapitalizzazione anti crisi
Credit Suisse, la seconda banca svizzera, ha lanciato un aumento di capitale per 15,3 miliardi di franchi svizzeri (12,73 miliardi di euro), piegandosi alle ingiunzioni della banca centrale, la BNS. Credit Suisse ha anche annunciato un utile netto attribuibile agli azionisti pari a 788 milioni di franchi nel secondo trimestre, in crescita del 2,6%.
Anche a Parma una sentenza incoraggiante sui contratti 4 You
Con il termine piuttosto accattivante di “4 You” si intendono di solito quei contratti o piani finanziari che sono stati ritirati da tempo dal mercato, ma che allo stesso tempo vengono sottoscritti da cittadini ignari dei rischi a cui stanno andando incontro: molti tribunali del nostro paese si sono espressi su questa fattispecie, l’ultimo in ordine temporale è stato quello di Parma. Che cosa si è deciso nello specifico?
La nuova rete commerciale italiana di Unicredit
È una giornata ricca di novità importanti quella odierna per Unicredit: l’istituto di credito di Piazza Cordusio ha infatti presentato in via ufficiale la nuova organizzazione della rete commerciale nel nostro paese, la quale sarà pienamente operativa a partire dal prossimo mese di gennaio. Tutto nasce da quanto approvato nel corso del consiglio di amministrazione di una settimana fa, visto che la banca in questione intende puntare proprio su queste strategie, cercando di rispondere nel modo migliore possibile a ogni esigenza dei clienti.
Goldman Sachs fa i conti con la crisi
La banca d’investimento americana Goldman Sachs ha registrato profitti in calo del 12% su base annua nel secondo trimestre: l’utile netto del gruppo si è attestato a 927 milioni di dollari, contro 1,05 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno. La differenza rispetto al primo trimestre, è ancora più netta, e metta in evidenza una contrazione del 55%.
L’utile per azione si è attestato a 1,78 dollari, in calo del 7% su base annua, ma si tratta di un risultato comunque al di sopra delle attese degli analisti, la cui stima, in media, era di 1,17 dollari. Anche il fatturato accusa una flessione, a causa di un rallentamento delle attività dei clienti del gruppo, ma ugualmente al di sopra delle aspettative di Wall Street. Il volume d’affari è diminuito del 9% anno su base annua tra aprile e giugno, toccando quota 6,63 miliardi, contro i 6,28 miliardi attesi dagli analisti.
Le casse vuote della Fondazione Manodori
La Fondazione Pietro Manodori, ente privato senza scopo di lucro e che fa capo alla Cassa di Risparmio di Reggio Emilia, sta vivendo una delle fasi più delicate della propria storia: non è un caso, infatti, se l’ultima riunione del consiglio generale ha fatto emergere la totale assenza di denaro per le erogazioni dei prossimi mesi e dei prossimi anni. Come è possibile che le casse di un ente dalla tradizione storica così lunga siano vuote?
Le prospettive future del gruppo Veneto Banca
Sono giorni di lavoro molto intenso all’interno del gruppo Veneto Banca: come ha chiaramente fatto intendere Vincenzo Consoli, amministratore delegato dell’istituto di Montebelluna, la società ha un forte bisogno di essere rivista da alcuni punti di vista, dato che molti costi vanno senza dubbio contenuti, cercando di guadagnare allo stesso tempo la maggiore efficienza possibile, nonostante il momento attuale sia piuttosto incerto per quel che concerne il mercato.
Cariparma lancia le obbligazioni del territorio per le imprese emiliane
Cariparma, gruppo bancario che fa capo ai francesi di Crédit Agricole, non poteva certo far mancare il suo sostegno alle popolazioni emiliane che sono state colpite dal recente terremoto: l’istituto di credito ha infatti emesso un prestito obbligazionario molto interessante, il cui scopo sarà quello di raccogliere il maggior quantitativo possibile di liquidità. Quest’ultima, poi, verrebbe sfruttata per il finanziamento della crescita e dello sviluppo delle imprese che sono presenti in questa specifica area.
Ottima raccolta netta a giugno per Banca Mediolanum
Per Banca Mediolanum lo scorso mese di giugno è stato davvero positivo: la conferma è giunta dagli ultimi dati relativi alla raccolta netta dell’istituto di credito guidato da Ennio Doris, con 255 milioni di euro che hanno fatto lievitare questo valore fino a ben 1,76 miliardi, un traguardo non certo trascurabile. La conseguenza più immediata di tutto questo è stato il rialzo a Piazza Affari del titolo azionario, con un punto percentuale guadagnato nel corso della giornata di ieri e una quotazione complessiva pari a 2,65 euro.
Le ultime novità di Ubi Banca per smartphone e tablet
Il mobile banking e le application per Android e iOS sono delle realtà finanziarie consolidate e Ubi Banca ha confermato chiaramente tutto questo: l’istituto di credito bergamasco è attivo in questo senso da almeno quattro anni, ma ora ha deciso di lanciare una piattaforma davvero innovativa, con delle applicazioni destinate a soddisfare le esigenze dei clienti più tecnologici, in particolare quelli che sono soliti utilizzare gli smartphone e i tablet.