La ripartenza è debole, timida. Sempre meglio che star al palo o addirittura fare passi indietro, ma rimangono forti dubbi sulla consistenza della ripresa economica italiana.
Economia e Lavoro
Istat rivede al rialzo le stime sul Pil Italia
Buone notizie per l’Italia. Arrivano dall’Istat e riguardano il Pil. Durante i primi tre mesi dell’anno il Prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,4% (+0,3% la stima precedentemente diffusa dall’Istituto).
La proposta di Uniqlo: una settimana lavorativa di 4 giorni in Giappone
Lavorare quattro giorni, intensamente, per averne ben tre liberi a settimana. Consiste in questo la proposta di rivoluzione culturale e di abitudini lanciata da Uniqlo, celebre brand di abbigliamento giapponese famoso anche per firmare le divise del campione mondiale di tennis, Novak Djokovic.
Inflazione, +0,2% a giugno
I prezzi appaiono in leggero aumento durante il mese di giugno. L’Istat ha rilevato un +0,2% mensile e annuo dell’indice dell’inflazione. Si tratta di una stima rivista rispetto a quella preliminare e in aumento dallo 0,1% di maggio.
Grecia fuori dall’Euro? Aumentano le possibilità
Sembra sempre più lontano l’accordo tra la Grecia e i creditori internazionali. Le parti rimangono lontane e incapaci di raggiungere una posizione condivisa.
Effetto Jobs Act sull’occupazione
Buone notizie sul fronte occupazionale, in virtù delle norme contenute all’interno del Jobs Act. Norme che sembrano agevolare le imprese e stimolarle ad assumere di più. Così, l’occupazione fa registrare dei piccoli progressi. Quali?
Ocse: Italia in ripresa ma economia traballante
Successivamente ad un lungo periodo di crisi, l’Italia ha finalmente iniziato la sua graduale ripresa.
Eurozona, economia in crescita
Procede l’iter di crescita dell’economia dell’Eurozona. A testimoniarlo sono i dati relativi ai primi mesi di quest’anno.
Italia, economia sempre più in crisi
I segnali di miglioramento sono sempre meno. Quelli di peggioramento, per quanto concerne l’economia del Belpaese, sono sempre più tangibili.
Commissione Ue, nuove norme sulla flessibilità
Il vincolo del 3% non si tocca. Tuttavia, la Commissione Ue ha deciso di offrire nuove norme riguardanti la flessibilità deviando in maniera temporanea sui conti pubblici.