L’Arbitro Bancario Finanziario può essere la soluzione ideale per risolvere le controversie che riguardano il settore assicurativo, parola della Federconsumatori: quest’ultima associazione ha infatti richiesto a gran voce l’affidamento in questione, una proposta rivolta direttamente alla Banca d’Italia e all’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), l’ente che da quest’anno ha di fatto rimpiazzato l’Isvap. In effetti, non sono un mistero i trattamenti diseguali che sono stati riservati ai clienti del settore del credito e a quelli che hanno che fare con il comparto assicurativo (fatta eccezione per la Rc Auto).
Economia e Lavoro
Auchan punta sui mercati emergenti
Auchan ha appena comunicato di voler puntare con maggiore insistenza sui mercati in Russia. Pur non abbandonando le vendite sul mercato locale, quello francese, la compagnia della grande distribuzione organizzata sembra aver compreso che per poter mantenere adeguati livelli di fatturato e di redditività non può che puntare su Russia, India e altri mercati in corso di emersione.
A marzo nuovo calo della fiducia dei consumatori
I consumatori italiani continuano ad essere poco fiduciosi e non si può certo dar loro torto. Gli ultimi dati dell’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) hanno infatti evidenziato un ulteriore calo a marzo di questo sentimento, vale a dire l’indice del clima di fiducia per la precisione. Quest’ultimo è passato da 86 a 85,2 nel giro di un mese e ciò per diversi motivi. In effetti, il calo a cui si sta facendo riferimento si riferisce sia alla componente che ha a che fare con il quadro economico (in questo caso l’indicatore è letteralmente crollato, passando da 72,7 a 68,8) sia quella relativa al clima personale (la diminuzione è stata più moderata, da 91,7 a 91,4, ma sempre un calo è).
Piani di sviluppo Bauli
In una lunga intervista concessa al quotidiano La Stampa, Alberto Bauli spiega quali sono le motivazioni che stanno conducendo l’azienda a rinvigorire i propri impegni nel perseguire la strada di sviluppo per il futuro a breve e a medio termine, sostenendo altresì il business Bistefani, con una particolare attenzione al Nord Ovest nazionale. Vediamo dunque quali sono le principali considerazioni effettuate dal manager sulla propria, storica, società.
Riscossione crediti verso pubbliche amministrazioni
Negli ultimi giorni abbiamo parlato dell’importanza di sbloccare l’enorme ammontare di crediti che le piccole e medie imprese vantano nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Diverse decine di miliardi di euro che contribuirebbero – se terminate congruamente nelle casse delle imprese – a rilanciare l’economia e l’occupazione. Ma in che modo avverrebbe il pagamento dei crediti?
Il numero sempre più basso di proposte lavorative
Il 2011 può sembrare un anno lontano dai giorni che stiamo vivendo, ma analizzarlo consente di capire che cosa non andava e ancora non va a livello economico nel nostro paese. Due anni fa, infatti, solamente l’8% delle persone che ha cercato un lavoro ha poi ricevuto una proposta nel corso dell’ultimo mese: rispetto a tre anni prima, il 2008 quindi, si è scesi di ben sei punti percentuali. Il 44% di questi “fortunati”, inoltre, ha accettato l’occupazione proposta (sempre nel 2008 tale percentuale era pari al 40% per la precisione). Si tratta di cifre e dati che sono stati resi notti oggi da una interessante indagine condotta dall’Isfol, l’Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori.
Cassa Depositi e Prestiti chiude 2012 in utile
Cassa Depositi e Prestiti ha chiuso il 2012 in utile, con una crescita dei profitti a quota 2,85 miliardi di euro, il 77 per cento in più rispetto a quanto realizzato nel 2011. In particolare, Cdp avrebbe registrato una plusvalenza di 485 milioni di euro derivante dalla cessione parziale delle quote di azioni Eni: tuttavia, anche detraendo dal totale questa voce positiva, l’utile sarebbe cresciuto comunque del 50 per cento, grazie al miglior andamento del costo della raccolta e del rendimento degli impieghi, in grado di trainare il margine di interesse da 2,3 a 3,5 miliardi di euro in soli 12 mesi.
Un 2012 in chiaroscuro per il turismo internazionale dell’Italia
Il turismo internazionale che proviene e arriva in Italia non è andato affatto bene: come è stato rilevato dalla Banca d’Italia, infatti, si è registrato un incremento annuo pari a 0,6 punti percentuali per quel che concerne gli stranieri, ma bisogna anche tenere conto del -0,1% dei pernottamenti complessivi, non certo un dato incoraggiante. In aggiunta, la spesa è aumentata di quasi quattro punti percentuali. Se poi si tiene conto del fatto che lo scorso anno il turismo internazionale ha messo a segno una crescita di arrivi (+3,8% per la precisione), questo vuol dire che il nostro paese ha perso delle importanti quote di mercato, quantificabili in 3,2 punti percentuali.
Immatricolazioni auto febbraio 2013
Continuano a deludere i dati relativi alle immatricolazioni auto a febbraio 2013 in ambito europeo. Stando a quanto affermato dall’Acea, l’associazione europea dei costruttori, nel secondo mese dell’anno le immatricolazioni di nuove auto in contesto UE sarebbero scese del 10,5 per cento, toccando quindi il livello di 795.482 veicoli. Complessivamente, nel corso dei primi due mesi dell’anno il calo sarebbe stato pari al 9,5 per cento.
EasyJet comincia oggi i suoi voli verso la Russia
Il volo inaugurale di oggi a Mosca da parte della celebre compagnia aerea low-cost EasyJet ha avuto dei risvolti economici importanti: in effetti, è partito un vero e proprio testa a testa con un altro vettore britannico, British Airways, in termini di obiettivi e di mercato. EasyJet provvederà a collegare Londra alla capitale russa due volte al giorno, mentre saranno quattro i voli del fine settimana per quel che concerne la tratta Mosca-Manchester, con una tariffa pari a 125 sterline a tratta per una durata di tre anni. La differenza economica salta immediatamente all’occhio, visto che il biglietto più economico che British Airways mette a disposizione per tali collegamenti è pari a 311 sterline.