La concessione di garanzie collettive fidi potranno diventare presto anche una prerogativa delle cooperative di servizi e di quelle sociali che vantano oltre 250 occupati: il ricorso in questione è stato assicurato dalla Cooperfidi Italia, la quale altro non è che il consorzio del nostro paese che si occupa di garantire proprio i fidi delle centrali cooperative, in modo da rendere ancora più agevole il loro accesso al credito. Entrando maggiormente nel dettaglio di questa novità, c’è da sottolineare come la stessa associazione abbia deliberato in tal senso nel corso di questa settimana. La norma in questione serve proprio per rendere ancora più ampio il raggio di attività per quel che concerne il rilascio delle garanzie: l’obiettivo, come è piuttosto semplice intuire, è quello di coinvolgere anche quei soggetti che non possono essere considerati “associabili”.
Economia e Lavoro
Star-Yesmotive: concorso a premi o truffa?
Un sito web da cui bisognerebbe guardarsi bene è quello che fa riferimento all’agenzia Yesmotive, la quale organizza concorsi e promozioni destinati alla clientela Star: si tratta della nota azienda alimentare brianzola, la quale non sta facendo una bella figura a causa dei problemi e dei disservizi riscontrati da moltissimi consumatori. Nel dettaglio, sono ben tre i concorsi a premio che stanno destando sospetti, “Star Tea ti regala il cinema”, “Coccolati con Sogni d’oro” e “Tigullio ti regala un week-end per due”. I consumatori, allettati dalle promozioni, hanno acquistato i prodotti per partecipare, conservato lo scontrino fiscale e seguito il regolamento.
Fitch molto scettica sulle assicurazioni italiane
L’agenzia di rating Fitch viene considerata quella meno importante nella “triade” in cui sono presenti anche Standard & Poor’s e Moody’s: in realtà, la società americana è stata davvero poco tenera oggi nel valutare il settore assicurativo del nostro paese. In base a questo giudizio, infatti, l’uscita dalla crisi non avverrà neanche nel 2013, bisognerà attendere ancora del tempo. L’analisi accurata del comparto ha portato a questa valutazione così negativa, con un motivo ben preciso. In effetti, secondo Fitch è l’esposizione troppo accentuata al debito governativo a determinare tutto questo, visto che le assicurazioni italiane dipendono inevitabilmente dalla salute finanziaria del paese.
Fondo taglia tasse 2013
Proseguono i lavori per arrivare all’attivazione del fondo taglia-tasse per imprese (in proposito, qui gli ultimi dati sulle sofferenze delle imprese italiane) e famiglie nel 2013. L’idea è insomma quella di anticipare di un anno la data di decorrenza dello stanziamento per ridurre il carico fiscale a danno degli italiani. La matassa sembra essere ancora lunga da sbrogliare, ma le intenzioni del governo – complice il pressing subito dalle parti politiche – sembrano essere quelle di licenziare un provvedimento in grado di anticipare le precedenti tempistiche.
Le difficoltà finanziarie di Vianini Lavori
Vianini Lavori, una delle tante spa che fanno parte del gruppo Caltagirone, ha dovuto fare i conti con nove mesi davvero difficili in questo 2012: si tratta, nello specifico, del periodo compreso tra gli scorsi mesi di gennaio e settembre, un arco temporale in cui l’utile netto della compagnia romana si è addirittura dimezzato. Entrando maggiormente nello specifico, il dato in questione si è attestato a quota 10,4 milioni di euro, mentre nello stesso periodo di un anno fa si erano sfiorati i ventisei milioni per la precisione. Allo stesso tempo, i ricavi totali sono passati da 197,8 a 164 milioni di euro, senza dimenticare un altro declino piuttosto consistente, vale a dire quello del margine operativo lordo (il cosiddetto Ebitda in gergo anglosassone), calato da 11,8 a 4 milioni di euro.
Il primo Atlante Censis della domanda immobiliare
Il primo Atlante Censis della Domanda Immobiliare, il quale è stato presentato nel corso della giornata di ieri a Roma, ha avuto il merito di illustrare le principali tendenze relative al real estate nel 2012: quanto è emerso dal documento in questione è facilmente immaginabile, dato che nell’anno della crisi sono poco più di 900mila le famiglie italiane che hanno intenzione di acquistare una casa, un numero decisamente inferiore rispetto al totale dello scorso anno (1,4 milioni per la precisione). Questo vuol dire che il crollo è una realtà concreta, un fenomeno che ha cominciato a produrre i primi effetti cinque anni fa. Non si tratta tanto di un cambiamento di abitudini, ma più che altro di una presa di coscienza con le difficoltà economiche attuali.
Eni annuncia nuove promozioni sui carburanti
Le tariffe dei distributori di carburanti non smettono di far parlare: pochissimi giorni fa Staffetta Quotidiana ha evidenziato un ribasso importante da parte della benzina, con il prezzo sceso al di sotto della soglia degli 1,8 euro al litro, come non accadeva dallo scorso mese di febbraio: in realtà, bisognerebbe andarci piano con queste notizie, in fondo le tariffe italiane sono ancora troppo alte rispetto alla media dell’Unione Europea, senza dimenticare che spesso alle riduzioni hanno fatto spazio dei rincari altrettanto forti. C’è una compagnia che si sta comunque attivando in tal senso.
Il calo consistente delle tariffe degli hotel europei
L’Osservatorio del celebre portale Trivago.it ha messo in luce gli ultimi andamenti dei prezzi degli alberghi nel continente europeo: il motore di ricerca è stato molto preciso da questo punto di vista, evidenziando un calo dei listini per quel che riguarda il mese di novembre. Volendo essere ancora più precisi, ben quarantasei destinazioni sulle cinquanta tra le più importanti del Vecchio Continente sono in grado di vantare in questo momento dei prezzi più vantaggiosi rispetto a un mese fa, una differenza ottenuta per una camera doppia standard a notte. L’analisi in questione è senza dubbio incoraggiante, soprattutto alla luce delle polemiche innescate nel nostro paese dalla cosiddetta tassa di soggiorno. Il calo europeo può essere quantificato in tredici punti percentuali, mentre il ribasso del nostro paese è pari addirittura al 21%.
Tredicesime 2012 più leggere
Nel 2012 le tredicesime saranno più leggere. Pochi euro in meno rispetto allo scorso anno, che potrebbero pesare sulle tasche sempre più povere degli italiani. A influenzare negativamente la doppia mensilità del mese di dicembre è stato il risultato di un adeguamento automatico tra l’accresciuto costo della vita e la diminuita crescita degli aumenti contrattuali. A ricordarlo è la Cgia di Mestre, secondo cui un operaio specializzato con un reddito lordo annuo di poco superiore ai 20.600 euro, si troverà la prossima tredicesima decurtata di 21 euro.
In Italia cresce l’import di legna da ardere
La crisi economica sta provocando dei cambiamenti piuttosto importanti per quel che concerne i consumi stagionali: con il freddo che comincia a farsi sentire davvero nel nostro paese e con i combustibili che hanno ormai raggiunto dei prezzi a dir poco proibitivi, le stufe e i camini sono tornati alla ribalta, tanto è vero che le importazioni di legna da ardere sono aumentate di ben ventisei punti percentuali rispetto a dieci anni fa. I dati in questione sono stati raccolti dalla Coldiretti, la principale associazione agricola d’Italia, la quale si è basata sui dati Istat (Istituto Nazionale di Statistica) dei primi sette mesi del 2012.