Enel, la maggior utility del nostro paese, sta focalizzando i propri investimenti, presenti e futuri, sui paesi dell’America Latina: in pratica, questa scelta è stata dettata soprattutto dal fatto che le energie rinnovabili devono pur sempre rimanere una priorità, ma la recessione economica sta comunque incidendo sulla domanda di elettricità. Quindi, l’ente è intenzionato a guardare soprattutto all’estero, tenendo d’occhio anche le nazioni dell’Europa orientale, Russia in primis, come suggerito in più di una occasione da Luigi Ferraris, direttore finanziario del gruppo. L’obiettivo più importante che deve essere raggiunto entro il 2016 riguarda la pianificazione di altri 4,5 gigawatt da aggiungere alla capacità rinnovabile complessiva, un traguardo senza dubbio ambizioso.
Economia e Lavoro
La Cassa Integrazione Guadagni dei lavoratori portuali
C’è un’importante precisazione che bisogna fare necessariamente per quelle società cooperative che sono attive in ambito portuale: in effetti, queste ultime non sono tenute in alcun modo al pagamento dei contributi che si riferiscono alla cassa integrazione. Da dove deriva questa constatazione? La spiegazione la si può avere dalla lettura accurata del recente interpello del Ministero del Lavoro, molto impegnato in questi giorni proprio sul fronte degli ammortizzatori sociali. Il documento in questione, infatti, è intervenuto prontamente per rispondere in maniera adeguata alle richieste della Filt-Cgil, la quale aveva chiesto delle delucidazioni proprio in merito all’applicabilità o meno dell’obbligo di contribuzione in questi casi. La cassa integrazione presa in esame è la cosiddetta Cig (l’acronimo sta a indicare la Cassa Integrazione Guadagni), prevista in modo espresso dalla Legge 407 del 1990 (il testo normativo dedicato alle assunzioni agevolate.
Snam predispone il piano strategico per il periodo 2012-2015
Si parla tanto dell’imminente divorzio da Eni, intanto Snam guarda con una certa fiducia al proprio futuro, predisponendo un accurato piano strategico per quel che riguarda il quadriennio 2012-2015: che obiettivi intende perseguire la compagnia attiva nel trasporto di gas naturale? La holding di San Donato Milanese ha illustrato dei dati che la proiettano con tutta probabilità verso una leadership importante in relazione alle infrastrutture dell’intero continente europeo. Vi saranno infatti nuovi sviluppi dal punto di vista legislativo e delle regolazioni, quindi anche il sistema gas dovrà inevitabilmente adeguarsi da questo punto di vista. Un elemento molto importante in tal senso è quello degli investimenti: Snam dovrebbe infatti realizzare nel periodo in questione un piano da 6,7 miliardi di euro, di cui un quinto si riferisce proprio all’anno attualmente in corso.
Italia ufficialmente in recessione
Ormai è ufficiale: l’Italia, alla fine dello scorso anno, è entrata in recessione. L’Italia ha accusato un calo del Prodotto interno lordo (PIL) dello 0,7% nel quarto trimestre 2011 rispetto al trimestre precedente, secondo i dati ufficiali rilasciati Lunedì 12 marzo dall’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica.
Dopo la contrazione dello 0,2% registrata nel terzo trimestre, questa nuova flessione del PIL rifette e conferma la fase di recessione – che è caratterizzata da un declino rilevato almeno per due trimestri consecutivi – in cui è sprofondata la terza economia della zona euro, appesantita dai piani di austerità a catena, il cui obiettivo è quello di rassicurare i mercati.
Economia USA in via di guarigione?
Gli Stati Uniti hanno aggiunto più di 200.000 posti di lavoro per il terzo mese consecutivo mentre vari settori, dall’industria alla ristorazione, hanno assunto più lavoratori, mostrando segnali si un’economia che ha ripreso slancio. In tutto, l’economia ha aggiunto 1,2 milioni di posti di lavoro negli ultimi sei mesi, il ritmo di crescita più veloce dal 2006.
Tuttavia, a più di due anni e mezzo dalla recessione, il mercato del lavoro ha ancora molto terreno da recuperare. L’economia ha oggi 5,2 milioni di posti di lavoro in meno rispetto a quattro anni fa, anche se la popolazione è cresciuta. Il tasso di disoccupazione nel mese di febbraio è rimasto invariato all’8,3% e la maggior parte degli economisti ritiene che la disoccupazione si manterrà a livelli elevati per anni, salvo il verificarsi di una accelerazione del ritmo delle assunzioni.
FED prepara nuovo QE?
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal (WSJ), la Fed starebbe considerando un nuovo tipo di programma di acquisto bond. Il nome dell’oeprazione è “quantitative easing sterilized”, allentamento quantitativo sterilizzato.
Se i rumors si dimostreranno fondati e dunque veritieri, il piano della Fed rappresenterà un approccio nuovo e innovativo per la Banca centrale americana. Come forse ricorderete, dal 2008 al 2011, i programmi di quantitative easing messi in campo dalla Fed hanno comportato il semplice atto di stampare moneta per comprare titoli del Tesoro e del debito ipotecario.
BCE, allarme inflazione
L’area dell’euro si sta muovendo nella giusta direzione e la Banca centrale europea (BCE) ha fatto il suo lavoro per contenere la crisi del debito e consentire un ritorno alla crescita, anche se modesto, per il prossimo anno.
Questo, in sostanza, il rassicurante messaggio di Mario Draghi, presidente della Bce, consegnato Giovedì al termine della riunione del consiglio dei governatori. Ma sui toni apparentemente distesi (e forse “troppo” ottimistici), è stato immediatamente posto un insolito accento sui rischi di inflazione, orientati al rialzo. Questo suggerisce che l’accomodante politica monetaria, negli ultimi tempi potrebbe subire una svolta, o almeno non dovrebbe ulteriormente ammorbidirsi.
Apple svela nuovo iPad
Come previsto, Apple ha presentato Mercoledì la terza versione del suo tablet di punta, ribattezzato , semplicemente, nuovo iPad”. L’ultimo gioiello della casa di Cupertino, è dotato di uno schermo con una qualità dell’immagine migliore e di un processore più potente. E’ inoltre compatibile con la rete 4G.
Sino a pochi attimi prima dell’avvio ufficiale del Keynote organizzato a San Francisco da Apple, con Tim Cook a far da cerimoniere, si rincorrevano rumors sul nome della terza versione del tablet della Mela. In molti erano pronti a scommettere su “iPad HD”, appellativo con cui si sarebbe data enfasi al nuovo schermo della fotocamera, la cui risoluzione è stata notevolmente potenziata rispetto alla precedente.
Conseguenze default Grecia
Parte del nervosismo visto sui mercati sembra essere legato alla partecipazione del settore privato nello swap del debito della Grecia, i cui dettagli saranno rivelati entro questa settimana. Coloro che sottovalutano la miscela esplosiva formata dai maggiori costi di salvataggio e dalla deriva geopolitica che seguirebbe ad un default disordinato della Grecia con la sua uscita dalla zona euro, lo fanno a loro rischio e pericolo.
Quali sarebbero le conseguenze di un fallimento della Grecia e della sua esclusione dalla zona
euro?
Crisi debito al Salone di Ginevra 2012
L’Europa è al centro delle preoccupazioni dei costruttori di automobili, riuntisi Martedì a Ginevra, in occasione del Salone dell’Auto 2012. Gli esperti del settore stimano una diminuzione delle vendite nella zona euro, martoriata dalla crisi del debito, lontana dall’appetito quasi insaziabile mostrato dai paesi emergenti rispetto al comparto auto. “A causa della crisi del debito in alcuni paesi dell’UE, il mercato dell’auto in Europa occidentale subirà verosimilmente una contrazione del 5%, a 12,1 milioni di unità”. Questa è la previsione del boss della federazione tedesca del segmento auto, VDA, Matthias Wissmann.