C’era molta attesa per le deliberazioni dell’ultimo consiglio di amministrazione di Seat Pagine Gialle, la celebre società editoriale torinese: la presidenza di Enrico Giliberti ha sancito delle decisioni piuttosto importanti, vale a dire la ratifica ufficiale dell’intesa commerciale che prevede, tra le altre cose, anche una ristrutturazione consensuale e piena della compagnia. La giornata di ieri è stata dunque fondamentale, visto che si sono conosciuti nel dettaglio tutti gli elementi relativi a questa operazione, incluse anche le modalità di effettuazione. Anzitutto, c’è da precisare che il cda in questione ha stabilito che il pieno consenso tra tutte le parti interessate e coinvolte in tale ambito può essere raggiunto solamente in un modo, vale a dire la definizione societaria dell’allocazione del capitale che sarà necessario per la ristrutturazione stessa, una precisazione che va a riguardare da vicino tutti gli azionisti di riferimento e anche gli obbligazionisti della Ligthouse International Company (la società lussemburghese che detiene una quota del 25%).
Economia e Lavoro
Nokia Siemens taglia 17 mila posti di lavoro
Snellimento in vista per Nokia Siemens. La società creata da una joint venture tra la Nokia Oyj e la Siemens AG, ha infatti in mente di eliminare circa 17 mila risorse umane dal suo organigramma mondiale entro la fine del 2013, riorganizzando le proprie strutture e cercando in tal modo di contribuire al rilancio della redditività (perduta) dell’intera attività aziendale.
Nokia Siemens ha in programma una riduzione di costi di circa 1 miliardi di euro tra spese operative e costi di produzione entro la fine dell’esercizio 2013, rispetto a quanto verrà riscontrato al termine dell’anno in corso. Un obiettivo abbastanza ambizioso per la compagnia finlandese, che non sembra raggiungibile se non sforbiciando il costo del lavoro, che rappresenta una buona parte degli oneri operativi del conto economico societario.
Groupon perde (ancora) quota
Groupon, il leader mondiale del “couponing” online, ha ceduto altri 15 punti percentuali durante la sessione di negoziazione alla Borsa di New York. Continua in tal modo a consolidarsi l’altalena del valore di mercato delle azioni della società, che nel corso della scorsa settimana avevano guadagnato 31 punti percentuali, per poi ricollocarsi sull’attuale soglia intorno ai 20 dollari, pressochè in linea con il prezzo oggetto della prossima offerta pubblica iniziale.
La “colpa” di questo scenario è da ricondursi alle previsioni sui dati economico finanziari. Secondo quanto affermano alcuni tra i principali analisti internazionali, infatti, i margini di redditività della società dovrebbero subire cali più o meno significativi a causa dell’incremento dei costi pubblicitari, e a causa della agguerrita concorrenza da parte di alcuni rivali presenti sui mercati internazionali, come la LivingSocial.com.
Barilla è alla ricerca di una nuova leadership aziendale
Barilla, notissima compagnia alimentare emiliana, sta vivendo un momento di fibrillazione importante a causa della cessazione del rapporto di lavoro del suo amministratore delegato, Massimo Potenza: il presidente del gruppo parmigiano, Guido Barilla, insieme ai due vicepresidente Luca e Paolo (fratelli del primo), hanno espresso tutta la loro gratitudine per il lavoro sin qui svolto, il contributo prezioso e i risultati che sono stati raggiunti dalla multinazionale della pasta. Tra l’altro, è stato anche sottolineato come in questo momento ci sia bisogno di una leadership di un certo spessore, tenuto conto che i mercati vivono una fase di turbolenza piuttosto spiccata, dunque le sfide che devono essere affrontate sono difficili e irte di ostacoli. Il nuovo ad di Barilla dovrà dunque essere in possesso di determinati requisiti, in primis una visione aziendale strategica, senza dimenticare la conduzione imprenditoriale, la quale necessita di una certa continuità e determinazione.
Tecnocasa apre una nuova agenzia in Thailandia
Tecnocasa dimostra di avere una certa predilezione per la Thailandia: non è passato nemmeno un anno dall’apertura di un’agenzia a Phuket che una seconda filiale è stata inaugurata a Patong Beach dalla compagnia immobiliare di Rozzano. Come mai si sta puntando con tanta insistenza sul paese asiatico? Un prezioso contributo è stato fornito senza dubbio dalla Camera di Commercio italo-thailandese, la Ticc Phuket-Thailandia del Sud. Stavolta, la gestione di questa agenzia verrà affidata a Gabriele Villa e Salvatore Parisi, quest’ultimo già attivo nella promozione del brand in questione in territorio thailandese. Il mercato immobiliare locale sembra essere diventato piuttosto allettante, tanto che si stanno già suddividendo in maniera molto precisa le zone di competenza, in modo che i punti vendita coinvolti possano avere una conoscenza più approfondita delle varie realtà.
Research In Motion, gli analisti tagliano le stime di crescita
Brutta sorpresa per la Research In Motion. La RIM, casa madre produttrice degli smartphone BlackBerry, ha infatti subito un brusco calo delle quotazioni in Borsa a causa del radicale taglio delle stime di crescita da parte di alcuni analisi di riferimento. La RBC Capital Markets ha infatti ridotto il proprio target price sull’azione a quota 23 dollari rispetto ai 29 dollari precedenti, affermando che le vendite dei prodotti RIM saranno inferiori a quanto previsto dalla compagnia, trascinando così in contestuale ribasso anche le altre principali voci del conto economico di periodo.
Nonostante la validità commerciale dell’ultimo Bold 9000, prosegue l’analisi compiuta dalla RBC Capital Markets – le vendite post-lancio dei vari prodotti della Research In Motion soffrono (e soffriranno) dell’agguerrita concorrenza da parte dei principali competitors di mercato. La RIM farebbe dunque bene a non porre troppe speranze sul solo Bold (introdotto a settembre nel mercato americano), cercando invece di sviluppare altri prodotti per cercare di fermare l’emorragia di utenza che sta virando verso quelli della Apple e verso i device con la piattaforma di Google, l’Android.
Gap, utili trimestrali in forte calo
Gap, una delle più importanti catene di rivendita al dettaglio del mercato statunitense, ha affermato di aver chiuso il terzo trimestre dell’anno con una contrazione degli utili pari a 36 punti percentuali, a causa della diminuzione delle vendite nei negozi con la propria insegna, e nei negozi con brand Old Chains.
La società ha dichiarato che gli utili netti sono calati a 193 milioni di dollari rispetto ai 303 milioni di dollari dello scorso anno, passando dai 48 centesimi per azione del terzo trimestre del 2010, agli attuali 38 centesimi di dollari. Un risultato che è pressochè in linea con quanto previsto dalla maggioranza degli analisti, che proiettavano utili compresi tra i 36 e i 38 centesimi di dollari per azione.
Polonia: ottime previsioni di crescita per il Pil
Nessuno ne sta parlando come merita, ma l’economia polacca è una di quelle con le maggiori prospettive di crescita: come ha annunciato trionfalmente Michal Boni, ministro per la Digitalizzazione e l’Amministrazione, l’espansione del paese dell’est europeo dovrebbe essere compresa tra il 3,7 e il 4% nel terzo trimestre. Ovviamente, il confronto riguarda lo stesso periodo dello scorso anno, con il prodotto interno lordo in primo piano. Le statistiche di Varsavia sono esplicite e di tutta evidenza, ora c’è grande attesa per la data del prossimo 30 novembre, quanto tali informazioni verranno rese pubbliche e si capirà quanto ci sia di vero in tutte queste indiscrezioni. Anche gli analisti finanziari, comunque, sono convinti che la crescita possa assumere queste dimensioni, più probabilmente il 4% citato in precedenza. Perché c’è tanta fiducia attorno a questo paese?
Boeing, maxi appalto dalla Lion Air
Boeing Co. può archiviare il 2011 con un ultimo ordinativo record. La società americana si è infatti aggiudicata un ordine provvisorio, valutato ben 21,7 miliardi di dollari, dalla compagnia indonesiana low cost Lion Air, che ha in mente di acquistare 230 aerei 737, in quella che potrebbe passare alla storia come la transazione commerciale più importante per il produttore di velivoli americano.
La commessa consiste nella fornitura di 201 unità del nuovo modello 737 MAX, cui andranno aggiunti 29 velivoli della serie 737-900. Un contratto importantissimo, pertanto, per il bilancio della società americana, e che vedrà in qualche modo partecipe anche il Presidente Barack Obama, che nello scorso weekend si è recato a Bali, in Indonesia, in occasione del summit dei leader delle nazioni dell’Asia sudorientale.
Fitch riduce l’outlook di lungo termine di Terna
La scure affilatissima dell’agenzia di rating Fitch sta dimostrando di non fare sconti a nessuno: l’ultima “vittima” è stata Terna, la spa romana responsabile per la trasmissione dell’energia elettrica (alta ed altissima tensione). Il primo operatore europeo indipendente si è visto infatti ridimensionare il proprio outlook da “stabile” a “negativo”, con tutte le conseguenze che ne possono derivare, anche se bisogna sottolineare che il credito della compagnia guidata da Luigi Roth è rimasto invariato, dunque si può essere leggermente più ottimisti. L’annuncio è giunto direttamente dalla stessa Fitch, la quale ha spiegato anche i motivi che hanno portato a una simile decisione.