L’Aiaf Financial School, vale a dire la scuola di formazione dell’Associazione Italiana degli Analisti Finanziari, ha deciso di aumentare ulteriormente la propria offerta: si tratta di una nuova opportunità dal punto di vista formativo e professionale che cerca di venire incontro a chiunque avesse interesse a tale settore. In effetti, l’ente in questione ha lanciato un apposito corso specialistico, la cui denominazione fa già intuire parecchio sulle caratteristiche specifiche, ovvero Il bilancio assicurativo, analisi e principi valutativi. Di cosa si tratta nello specifico? L’avvio di questo stesso scorso avrà luogo a breve, il prossimo 12 dicembre per la precisione, presso la sede milanese dell’Aiaf.
Finanza e Mercati
Informazioni su: andamento borse, Wall Street, indici Mibtel, quotazioni petrolio
Risultati brillanti a ottobre per Prada
Ricavi consolidati, margine operativo lordo e utile netto tutti in crescita: sono questi gli ottimi risultati finanziari che il consiglio di amministrazione di Prada ha esaminato e approvato proprio oggi. Nello specifico, si tratta del resoconto intermedio consolidato di gestione, documento fondamentale con dei dati che sono stati monitorati fino allo scorso 31 ottobre. La spa del lusso è ampiamente in grado di sostenere i ritmi di sviluppo, persino quelli più alti. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che i ricavi consolidati hanno sfiorato i 2,34 miliardi di euro, con un aumento rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio precedente di trentacinque punti percentuali. Per quel che concerne il margine operativo lordo, poi, l’incremento è stato del 31%, tanto da raggiungere i 727,9 milioni di euro.
Fiat “sgridata” dal ministro Passera
Il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, si è detto “preoccupato” sulla situazione Fiat, poiché “mancano investimenti (…) Già essere una sottomarca della Chrysler sarebbe un buon risultato, ma il Lingotto sembra non essere determinato a uscire dalla perdita di peso in Europa del marchio con una politica di sviluppo” – ha poi aggiunto Passera, evidentemente piuttosto scettico sulle reali intenzioni dell’azienda torinese a superare la crisi con nuovi impieghi nel settore auto.
Poltrona Frau venderà la quota di Nemo a un nuovo partner
Poltrona Frau, la spa torinese che opera nel settore dell’arredamento, ha deciso di cedere il controllo di Nemo a un nuovo partner industriale: si tratta, nello specifico, della divisione luce di Cassina, altra spa che si è specializzata soprattutto nell’arredamento più contemporaneo. In pratica, tutto è stato perfezionato attraverso la vendita della quota in questione e con il contemporaneo mantenimento all’interno del capitale attraverso una specifica percentuale di minoranza. L’operazione che si è appena descritta è diventata necessaria alla luce della volontà di rafforzamento e miglioramento dei tre marchi che fanno parte del gruppo, vale a dire Frau, Cassina e Cappellini. Allo stesso tempo, inoltre, si punta al potenziamento dei risultati della già citata divisione Nemo, con il nuovo partner industriale che dovrà fornire le necessarie garanzie.
Vendita all’asta quota Sea
Dopo il fallimento della prima quotazione in Borsa Sea, un flop collimato dal ritiro della transazione dal mercato a causa dello scarso interesse dimostrato dai potenziali investitori, il Comune di Milano ha bandito una nuova gara per la cessione all’asta della quota di minoranza del 14.5 per cento della Sea. La base d’asta per l’intera partecipazione posta in vendita – riporta il quotidiano La Repubblica – è pari a 160,1 milioni di euro, per un valore per azione pari a 4,4 euro. Alla gara sarà certamente interessato il fondo F2i, che già controlla il 29 per cento di Sea.
La petizione di Waroncash contro il contante
Cinquecento firme in sei giorni, con una media superiore alle ottanta ogni ventiquattro ore: la petizione che è stata lanciata di recente dal portale Waroncash.org non è quindi una semplice trovata, ma sta raccogliendo sempre più consensi. Questa iniziativa, inoltre, è la prima al mondo che chiede in maniera diretta alle istituzioni degli interventi che siano davvero efficaci e risolutivi per quel che riguarda il contrasto al denaro contante. Tutto è nato in seguito all’accumulo di idee, proposte, sondaggi e interventi da parte dello stesso sito web, il quale ha voluto capire come poter agire sia sul cash che sul denaro elettronico, nel tentativo importante di contrastare le problematiche e gli ostacoli che frenano lo sviluppo di quest’ultimo.
Fiat calo immatricolazioni Francia
Il gruppo Fiat ha confermato di aver registrato, nel corso del mese di novembre, un andamento calante delle immatricolazioni di auto e di veicoli commerciali leggeri in Francia, con una performance che è comunque risultata essere migliore del mercato: il calo delle immatricolazioni è infatti stato pari al 7,6 per cento a 8.071 unità, mentre il livello di penetrazione è stato in crescita dal 3,99 per cento al 4,59 per cento. A dichiararlo sono le tabelle dell’associazione francese dei costruttori di automobili (Comite’ des Constructeurs Francais d’Automobiles).
Consob indaga su mancata quotazione Sea
La delusione per la mancata quotazione di Sea potrebbe produrre lunghi strascichi giudiziari, e non solo. Oggi si riunisce infatti il consiglio di amministrazione della holding della provincia di Milano, che dovrà deliberare la sorta della quota (14,56%) controllata nella Sea: tra le principali ipotesi, la possibilità che possa subentrare la Regione Lombardia nell’azionariato sociale della società che gestisce gli scali aeroportuali milanesi.
I miglioramenti dell’utile civilistico di Reale Mutua
Reale Mutua, una delle principali realtà assicurative del nostro paese, dovrebbe concludere il proprio utile civilistico con una cifra complessiva di 148 milioni di euro: poco più della metà di tale importo (settantotto milioni per la precisione) sarà dovuta al comparto vita, mentre il ramo danni beneficerà dei restanti settanta milioni. L’ultima assemblea della compagnia torinese ha avuto proprio l’obiettivo di esaminare il bilancio preconsuntivo di quest’anno, oltre all’approvazione di quello preventivo, senza dimenticare la fondamentale analisi dei cosiddetti benefici di mutualità per quel che concerne il 2013.
Monti Bond Monte Paschi Siena
Nella settimana che giunge a conclusione Monte dei Paschi di Siena ha formalizzato la richiesta di aiuti pubblici mediante i c.d. Monti Bond, per una cifra vicina ai 3,9 miliardi di euro. La somma servirà altresì a sostituire i “vecchi” Tremonti Bond, emessi per 1,9 miliardi di euro, e per pagare gli interessi da corrispondere sui bond già sottoscritti, per 170 milioni di euro. Ma come funzionano i Monti Bond del Monte dei Paschi di Siena?