TerniGreen ha sottoscritto un importante accordo con la TSI (Tecnologie e Servizi Innovativi) finalizzata all’acquisizione di una partecipazione pari a circa il 70% del capitale sociale della GreenLed srl, società di nuova costituzione, generata dalla stessa TSI media un conferimento in natura di un brevetto per modello di utilità per un lampione a Led intelligente, del valore di 0,43 milioni di euro. A confermarlo è una nota comparsa sul sito internet di Borsa Italiana, che riporta anche alcune interessanti caratteristiche di dettaglio.
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Aumento capitale Rcs “non scontato”
L’aumento di capitale Rcs “non è assolutamente scontato”. Ad affermarlo, spegnendo parzialmente i fuochi del facile entusiasmo, è stato l’amministratore delegato della società editoriale, Pietro Scott Jovane, in risposta a chi gli domandava della possibilità, per il gruppo, di ricorrere a un processo di ricapitalizzazione sul breve termine. La risposta del manager è stata piuttosto possibilità, sebbene l’amministratore delegato abbia di fatto affermato che non vi è niente di già stabilito e, appunto, di scontato.
Programma anti spread inutile per l’Italia?
Il programma anti-spread? Per l’Italia è inutile. Parola del ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, che durante il recente Workshop Ambrosetti ha voluto rassicurare sulle condizioni economico finanziarie dell’Italia, ricordando che il nostsro Paese non ha “assolutamente bisogno di chiedere” il piano anti-spread della Bce. “Siamo sulla buona strada. Sicuramente i risultati li stiamo ottenendo, ma non possiamo ancora ritenerci soddisfatti” – ha precisato poi il ministro, sottolineando che “le difficoltá sono evidenti a tutti”.
Il boom degli investimenti in orologi di lusso
Non sono soltanto i francobolli a rappresenta un interessante bene rifugio in questi tempi di crisi: anche gli orologi di lusso rappresentano una valida alternativa in tal senso, tanto che il settore si è dimostrato più remunerativo di quanto si pensasse. L’ultima analisi che è stata condotta da Monte dei Paschi di Siena è emblematica, visti che ha messo in luce gli ultimi sei anni di aste, con numeri davvero importanti. Anzitutto, in questo periodo temporale i rialzi sono stati all’ordine del giorno (l’unica eccezione è stata quella del 2009, in concomitanza con la recessione economica).
Le collezioni di francobolli non conoscono crisi in Italia
Il fascino dei francobolli sembra proprio non tramontare mai: la crisi economica imperversa nel nostro paese come in molti altri, ma la filatelia rappresenta sempre un bene rifugio su cui fare sicuro affidamento. C’è comunque da dire che le previsioni su tale settore non erano poi così rosee qualche mese fa, ma la smentita è arrivata prontamente. La constatazione si è avuta dopo la presentazione presso la Borsa filatelica di Milano delle nuove edizioni di Bolaffi, Unificato e Sassone, con i relativi cataloghi commerciali a farla da padrona.
Del Vecchio deluso di Goldman Sachs?
Leonardo Del Vecchio – patron di Luxottica – non avrebbe gradito l’esito della vendita di parte della propria quota nella società leader dell’occhialeria mondiale attraverso la Delfin. A sostenerlo è un articolo – indiscrezione di Milano Finanza, secondo cui Del Vecchio sarebbe particolarmente arrabbiato con Goldman Sachs per i risultati (evidentemente, deludenti) dell’accelerated bookbuilding offering, la vendita delle partecipazioni messe in palio, mediante un’asta riservata ai soli investitori istituzionali. Ma quali sono le motivazioni di tale delusione?
La seconda edizione del congresso dei consulenti finanziari
La due giorni di Pacengo di Lazise (provincia di Verona) dedicata alla consulenza finanziaria è sempre più vicina: l’appuntamento, infatti, è previsto per i prossimi 20 e 21 settembre, presso il Centro Congressi Hotel Parchi del Garda. Nello specifico, si tratta della seconda edizione del Congresso Nazionale dei Professionisti e delle Società di Consulenza finanziaria indipendente. La manifestazione a cui si sta facendo riferimento beneficia dell’organizzazione di Consultique, società leader nel nostro paese per quel che riguarda tale ambito, con la prevista partecipazione di quattrocento tra titolari di studi e soci di società di consulenza finanziaria, senza dimenticare ospiti importanti e altri operatori.
Generali pronta a vendere Migdal
Generali, il più importante gruppo assicurativo italiano, è pronto a cedere la sua controllata operante in Israele, Migdal. L’operazione è un bis della precedente transazione, valutata in precedenza per 835 milioni di euro, e saltata poiché Generali non era riuscita a ottenere tutte le autorizzazioni e i via libera da parte delle autorità competenti. Questa volta il gruppo triestino sembra tuttavia pronta ad andare fino a in fondo, sebbene dovrà accontentarsi di un introito che sarà inferiore rispetto a quello precedentemente stimato: 705 milioni di euro.
Vontobel scommette sull’Italia
In tempi di crisi, e alla faccia delle difficoltà finanziarie dell’Italia, c’è ancora qualcuno che sceglie di scommettere sul BelPaese. Basta valutare, ad esempio, la strategia della Vontobel, l’istituto privato svizzero che ha scelto di acquistare a piene mani titoli di Stato italiani a lunga scadenza, nella convinzione che l’Italia non crollerà, e che la Banca Centrale Europea riuscirà a frenare l’ascesa dei tassi di interesse. Cerchiamo di comprendere quali sono le mosse di Vontobel, e perché la società svizzera abbia scelto di puntare proprio sul mercato tricolore.
Gazprom nel mirino dell’Antitrust
L’Antitrust Ue ha aperto un’inchiesta formale contro la Gazprom, il gigante russo del gas. Oggetto delle indagini l’eventuale e possibile alterazione dei prezzi delle forniture di gas verso il vecchio Continente, il meccanismo che lega il prezzo del metano al prezzo del greggio, e l’insicurezza nelle forniture. Una serie di analisi che l’Antitrust sta formulando, e che potrebbero concludersi con risultati non certo soddisfacenti per la Gazprom, sempre più al centro delle critiche, con l’avvicinarsi della stagione invernale europea.
L’Europa, insomma, vuole finalmente capire se Gazprom abbia realmente impedito la competizione sui mercati del gas nell’Europa centrale e orientale, in violazione delle norme che regolano la libera concorrenza dell’Unione Europea. La notizia, diffusa da alcuni rumors tra i principali media online, è stata successivamente confermata dagli stessi uffici Antitrust della Commissione Europea a Bruxelles.