Non è un grande danno economico, ma è sicuramente un pregiudizio di immagine. Parliamo della vicenda che poche ore fa ha portato alla luce l’obbligo, per la Telecom e per l’Inter di risarcire Bobo Vieri per un milione di euro. L’ex attaccante dei nerazzuri era stato spiato quando ancora giocava per il club milanese. Una volta accortosi di quanto stava accadendo, Vieri aveva avviato una causa giudiziaria finalizzata a richiedere un risarcimento di 21 milioni di euro (12 a Telecom e 9 all’Inter). Il risarcimento confermato dai giudici è nettamente inferiore alle richieste, ma pur sempre in grado di far giurisprudenza.
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Campari si assicura i business giamaicani del rum
Piazza Affari ha già dimostrato di gradire parecchio l’ultima operazione di cui è stata protagonista Campari: la celebre spa milanese ha infatti perfezionato l’acquisizione della quota dell’81,4% di Lascelles de Mercado, gruppo giamaicano che ha fatto la propria fortuna grazie alla produzione e commercializzazione di rum. Quest’ultima bevanda alcolica non era ancora presente nei business di Campari e quindi si può già spiegare in questa maniera il rialzo in Borsa del titolo di stamattina (oltre quattro punti percentuali per la precisione). D’altronde, non si è scelto nemmeno un mercato casuale.
Collocamento Eni quota Cdp
Unicredit, JP Morgan e Mediobanca sono – stando alle più recenti indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore, le tre banche d’affari che sarebbero in pole position per ottenere un posto nella procedura che porterà la Cassa Depositi e Prestiti a dismettere sul mercato una quota pari al 3,4 per cento nell’Eni. Una operazione che è inquadrabile all’interno del riassetto di Snam Rete Gas, e che non potrà che passare attraverso fitti colloqui con alcuni dei principali istituti bancari di riferimento in ambito internazionale.
Crisi Spagna 2012
Continua ad acuirsi la crisi spagnola. A scatenare una nuova ondata di criticità finanziaria sono le nuove richieste di aiuti che provengono dalle proprie regioni, che suscitano ulteriori pressioni sul deficit finanziario del Paese, in un momento in cui gli spread e i tassi stanno schizzando alle stelle. Un contesto, quello spagnolo, che ha fatto emergere una significativa preoccupazione nel presidente francese Francois Hollande, che a margine del recente colloquio avuto con il premier spagnolo Mariano Rajoy ha sollecitato un intervento della Bce, ricordando come il livello degli spread sia economicamente ingiustificato.
Chrysler delude negli USA
Chrysler, la società automobilistica ricondotta all’interno del gruppo Fiat, ha deluso gli osservatori del mercato statunitense. Secondo quanto affermato dal Wall Street Journal, infatti, le vendite della prima compatta prodotta dalla società negli ultimi sette anni (la “Dodge Dart”) sarebbero state ben più basse di quanto stimato. Un debutto che pertanto fornisce dei segnali estremamente negativi agli analisti internazionali, poiché l’eventuale successo del modello sarebbe corrisposto altresì al primo successo della visione di Marchionne di integrare Fiat nel partner americano.
Si perfeziona la fusione tra Lighthouse e Seat Pagine Gialle
Dopo ben tre comunicati ad aprile, giugno e una settimana fa, la spa Seat Pagine Gialle ha fatto sapere come sia stato stupulato un accordo di fusione per incorporazione che ha visto coinvolta un’altra compagnia, la Lighthouse International Company Sa. Come si evince chiaramente da questo comunicato ufficiale, l’operazione stessa comincerà a produrre i propri effetti a partire dalla giornata di domani, visto che si tratta di qualcosa di subordinato all’iscrizione presso il Registro delle Imprese. In aggiunta, la stessa giornata di domani è quella in cui è previsto lo stacco della cedola per quel che riguarda l’attribuzione in forma del tutto gratuita dei covered warrant.
Primo semestre 2012 disastroso per Beghelli
Anche per Beghelli, società famosa per i suoi prodotti relativi all’illuminazione e al risparmio energetico, è giunto il momento di rendere nota la situazione finanziaria alla data dello scorso 30 giugno: che primo semestre è stato questo per la compagnia in questione? I primi sei mesi del 2012 sono stati caratterizzati da una perdita non molto incoraggiante, tanto che perfino i ricavi e i margini operativi sono risultati in calo. Ma cerchiamo di andare per ordine.
Titolo Mediaset in rialzo grazie agli ultimi rumors di Borsa
Per Mediaset la giornata borsistica odierna può essere considerata senza dubbio molto positiva: il titolo azionario del “biscione” è infatti riuscito a mantenersi nel territorio giusto grazie alle ultime indiscrezioni e voci che stanno circolando sul suo conto. Nello specifico, sembra proprio che degli investitori di nazionalità araba si siano fortemente interessati in questo senso, dunque questo accostamento al mondo asiatico consente per lo meno di ricoprire alcune delle gravi perdite che sono state registrate nel corso di questo 2012.
Marchio Ikea vale 9 miliardi di euro
Ikea il gigante svedese dei mobili vale 9 miliardi di euro. .. l’equivalente di circa 229 milioni di librerie “Billy” (80 cm di larghezza, 28 cm di profondità, 202 cm di altezza, per 39,33 euro al pezzo, come da catalogo Ikea).
Groupon torna in utile ma delude
Andrew Mason, fondatore di Groupon, è soddisfatto: nonostante le difficoltà in Europa e i continui investimenti in tecnologia e infrastrutture i risultati del trimestre sno più che soddisfacenti. La società, con sede a Chicago, ha infatti registrato un incremento del fatturato del 44,8%, a 568,3 milioni di dollari (459,2 milioni di euro), archiviando il trimestre con un utile netto di $ 28,4 milioni per le sue attività tra aprile e la fine di giugno. Un risultato che contrasta con la perdita di 107,4 milioni di dollari accusata lo scorso anno nello stesso periodo e che in parte beneficia di una riduzione del budget di marketing del 58% in un anno.