La crisi delle banche spagnole è peggiore di quanto inizialmente stimato. A sostenerlo sono gli esperti di Exane Bnp Paribas, che contestano le dichiarazioni della Banca centrale e dal Ministro dell’Economia, secondo cui nessuna banca quotata spagnola – con la sola eccezione, prevedibile, per Bankia – avrà bisogno di aiuti anche nello scenario peggiore, e che i problemi sarebbero “circoscritti a un gruppo di istituti per i quali lo Stato ha già iniziato ad agire”.
Secondo gli analisti della banca francese, invece, non solo la capacità del sistema bancario ad assorbire le perdite sarebbe in serio dubbio (per gli osservatori transalpini sarebbe evidentemente sottostimata), ma sarebbe l’intero processo di ristrutturazione che viene gestito in maniera non adeguata. Pertanto, sulla base di queste considerazioni, gli analisti Bnp hanno confermato il rating underperform (cioè, con performance inferiore al mercato) per il settore bancario iberico, mantenendo un giudizio neutrale solo per gli istituti Santander e Bbva, con target price a 5,75 euro e 6,25 euro.