Divenuta improvvisamente famosa in tutto il mondo per il disastro nucleare di Fukushima, la Tepco – Tokyo electric power co. – compagine amministratrice dell’impianto colpito dallo tsunami conseguente al terremo dell’11 marzo 2011 che ha colpito l’arcipelago nipponico, è stata costretta a chiudere il bilancio fiscale 2011 / 2012 con risultati estremamente negativi, diretta conseguenza dei fatti tristemente famosi, che hanno catalizzato l’attenzione di tutto il Pianeta.
La Tepco ha così annunciato perdite annuali per 781 miliardi di yen, pari a poco più di 9,75 miliardi di dollari al cambio attuale. Un risultato che, come si potrà intuire, è straordinariamente negativo, e va perfino al di là delle nere previsioni degli osservatori internazionali, che attendevano perdite ingenti, ma non certo ammontanti all’incredibile risultato netto negativo conseguito dall’azienda.