Apple guadagna terreno nei confronti di Microsoft nel mercato ICT

 Apple starebbe guadagnando ulteriore terreno nei confronti del gigante Microsoft nel mercato dell’information technology, con la popolarità dell’iPad e dei Mac che sta continuando a crescere con ritmi esponenziali, erodendo la capacità e la volontà di spendita delle aziende nei confronti dei prodotti della compagnia “storica” leader del mercato dei sistemi operativi.

La società californiana di Cupertino, infatti, dovrebbe vendere circa 10 miliardi di dollari di iPad e circa 9 miliardi di dollari di Mac ai propri clienti imprese entro la fine del 2012, con uno sviluppo su base annua pari addirittura a 58 punti percentuali. A dirlo è un’autorevole ricerca compiuta da Forrester Research, secondo cui, di contro, il business dei computer e dei tablet con sistemi operativi Microsoft starebbe conoscendo un declino lento ma progressivo, che alla fine del 2012 si aggirerà intorno ai 3 punti percentuali.

Read more

Millennial Media progetta IPO da 75 milioni di dollari

 Millennial Media, una delle principali compagnie americane operanti nel settore dell’advertising mobile, si starebbe preparando per lo sbarco sul mercato di Borsa, con un’offerta pubblica iniziale da valutarsi intorno ai 75 milioni di dollari. La società, a tal fine, ha dato incarico ad alcune tra le principali banche d’affari statunitensi (Goldman Sachs, Morgan Stanley) per gestire la fase primordiale dell’IPO.

La società non ha, tuttavia, espresso dati più puntuali per quanto concerne il numero e il prezzo delle azioni che finiranno in vendita sul mercato regolamentato. Quel che sembra piuttosto accertato è che l’operazione di offerta pubblica iniziale dovrebbe consentire alla compagnia di ottenere una valutazione compresa tra un minimo di 700 milioni di dollari e un massimo di 1 miliardi di dollari, come confermato da un’indiscrezione apparsa sulla stampa americana, ad opera di una persona molto vicina ai vertici societari.

Read more

Apple, gli ultimi movimenti ai vertici societari

 Apple avrebbe deciso di assumere l’ex manager di Adobe Todd Teresi, al fine di responsabilizzarlo con il ruolo di responsabile della propria divisione iAd, che si occupa dell’importante business dell’advertising per i supporti mobili. A pubblicizzare la notizia, tre persone ritenute molto vicine ai vertici societari, che hanno pertanto di fatto lanciato l’ufficializzazione del nuovo ribaltone all’interno delle più alte sfere della compagnia di Cupertino.

Teresi, che è stato vice presidente del media solutions group di Adobe, starebbe già lavorando in Apple come vice presidente di iAd, sotto la responsabilità di Eddy Cue, uno dei vice presidenti, già manager supervisore dei business relativi all’iTunes e all’App Store, due delle principali fonti di ricavo della società statunitense.

Il business relativo all’iAd, lanciato nel 2010, vorrebbe essere la rampa di lancio della leadership di Apple nel segmento della pubblicità su dispositivi di telefonia mobile. Un sistema, quello di Apple, che ha ottenuto alcuni positivi riscontri dalle grandi corporate come Walt Disney, ma che invece non sembra fidelizzare abbastanza altri big del settore, che riterrebbero i costi di iAd superiori a quelli dei principali competitors di Apple e, peraltro, il sistema iAd funzionante solo nei dispositivi Apple.

Read more

Suzuki progetta maxi investimento in Indonesia

 Suzuki Motor Corp., uno dei principali produttori di auto asiatiche, ha affermato di essere in fase di progettazione di un maxi investimento da 60 miliardi di yen (circa 780 milioni di dollari statunitensi) finalizzati a incrementare  la propria capacità produttiva in Indonesia, e a installare una nuova fabbrica che dovrebbe permettere la produzione di motori, sempre all’interno dello stesso Paese del Sud Est del Continente. 

Il nuovo impianto in fase di progettazione dovrebbe consentire di triplicare l’attuale capacità produttiva di motori in Indonesia, come confermato da un comunicato stampa di Suzuki datato pochissimi giorni fa. L’investimento include infatti ben 40 miliardi di yen sull’unità produttiva (da inaugurarsi entro la fine del 2014) e circa 20 miliardi di yen da impiegarsi per incrementare l’ampiezza delle linee di assemblaggio per i propri veicoli su quattro ruote.

Read more

Groupon, primi cedimenti del couponing online?

 Groupon ha perso evidente terreno durante le ultime negoziazioni alla Borsa americana. Le motivazioni sottostanti questa flessione della capitalizzazione della società sono da ricondursi fondamentalmente ai risultati di un sondaggio compiuto dal Susquehanna Financial Group, che ha indicato che circa la metà dei commercianti che hanno offerto dei coupon online nel corso del 2011, non avrebbero intenzione di replicare tali proposte nel corso dei primi sei mesi del nuovo anno. 

I risultati dell’analisi del gruppo finanziario Susquehanna, pertanto, evidenzierebbero una crescente disaffezione dei negozianti e delle grandi imprese nei confronti del settore del couponing online, il quale ha dapprima riscontrato una straordinaria crescita, per poi declinare su ritmi più consoni, anche in virtù dell’emersione di alcune inefficienze legate alla gestione degli annunci, e a numerosi problemi segnalati dagli utenti dei principali portali specializzati.

Read more

Hyundai pubblica gli obiettivi 2012

 Hyundai Motor, unitamente alla propria affiliata Kia Motors, ha pubblicato le previsioni sui dati di vendita del 2012, esercizio solare nel quale la compagnia auspica di poter incrementare le vendite globali di 6,1 punti percentuali, grazie al rilascio di modelli di migliore qualità, e grazie a quelli che si preannunciano essere importanti investimenti nella ricerca e nello sviluppo, trainanti le innovazioni del gruppo sudcoreano.

I produttori di auto auspicano in merito di aumentare le vendite combinate di veicoli a quota 7 milioni di unità, come confermato dal presidente del consiglio di amministrazione delle società, Chung Mong Koo, durante una conferenza tenuta dinanzi ai dipendenti. Hyundai e Kia hanno venduto circa 6,6 milioni di unità nell’anno appena concluso, ben oltre le previsioni dell’anno precedente (6,3 milioni di unità).

Read more

Amazon, ci si interroga sulle capacità di crescita

 Goldman Sachs Group ha pubblicato un’interessante analisi nella quale prevede come la compagnia Amazon, uno dei principali operatori online del mondo, potrebbe deludere le attese degli azionisti non rispettando le stime di vendita sul quarto trimestre dell’anno. La motivazione alla base di questa deduzione da parte della società statunitense si riferisce al presunto rallentamento della crescita delle vendite elettroniche durante la stagione delle vacanze, che avrebbe invece dovuto trascinare il bilancio della compagine aziendale verso il successo. 

I ricavi di Amazon – prosegue Goldman – dovrebbero comunque essere cresciuti del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un ammontare pari a 17,9 dollari. Un volume assolutamente rilevante, ma relativamente scarso se confrontato ai 18,2 miliardi di dollari che erano stati preventivati da un precedente auspicio.

Read more

Ford, buoni risultati commerciali sul finire dell’anno

 Ford Motor ha chiuso l’anno con risultati commerciali che si preannunciano particolarmente soddisfacenti per i propri veicoli. Le vendite di auto con brand Ford, infatti, hanno superato quota 2 milioni di unità per la prima volta dal 2007, nel solo mercato statunitense. Il merito va alla forza commerciale di alcuni modelli particolarmente gettonati (come le utilitarie Fiesta) e al rinnovamento di parte della linea, come quella dei SUV Explorer.

Stando a quanto affermato da alcune ricerche compiute nelle ultime settimane, il ritmo di vendita delle Fiesta e delle Focus (cioè di auto di più piccolo taglio) dovrebbe essere cresciuto con una proporzione davvero sorprendente , e probabilmente in grado di giungere a un + 20%. Bene anche l’andamento degli altri veicoli leggeri, come l’Explorer o l’Escape, o il pick up F-150, con un ritmo di apprezzamento del 30%.

Read more

RIM, continua il declino commerciale dei BlackBerry

 Purtroppo per la società canadese, continuano ad arrivare brutte notizie per la Research In Motion, l’azienda dietro il successo e la discesa commerciale degli smartphone BlackBerry. Stando a quanto afferma una ricerca della ComScore, infatti, gli smartphone della compagnia nordamericana avrebbero perso ulteriore terreno nei confronti dei principali concorrenti, retrocedendo la propria quota commerciale al quinto posto negli Stati Uniti, tutto a vantaggio dell’incredibile incremento di Apple.

La quota di mercato degli smartphone BlackBerry – nel periodo settembre – novembre 2011 – è infatti calata a quota 6,5 punti percentuali contro i 7,1 punti percentuali del trimestre precedente. Inarrivabile sembra essere il leader di mercato (Samsung), che ha portato la propria quota di mercato dal 25,3% all’attuale 25,6%, mentre Apple ha consolidato il proprio quarto posto, con un incremento dell’1,4% in soli tre mesi, a quota 11,2%.

Read more

Sony, già in calo le vendite della PlayStation Vita

 Secondo quanto afferma una ricerca compiuta dalla Media Create Co., le vendite della PlayStation Vita, la console portatile Sony di nuova generazione, starebbero già avviando la strada del declino, dopo una buona domanda iniziale. Le vendite sarebbero infatti ammontate a quota 72.479 unità durante la settimana prenatalizia (quella terminata il 25 dicembre), contro le 324.859 unità vendute nei soli due giorni di debutto del 17 e del 18 dicembre.

Difficile tuttavia analizzare con puntualità i dati: è pressochè scontato che per valutare l’appeal commerciale della console Sony occorrerà attendere elementi statistici di maggiore ampiezza. È in altri termini probabile che gli acquisti siano stati volontariamente concentrati all’interno delle prime 48 ore di debutto, al fine di evitare di incontrare carenze di magazzino in quelli successivi, fallendo la possibilità di poter effettuare l’acquisto in vista dell’evento natalizio.

Read more