Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti hanno aperto nuovi oleodotti bypassando lo Stretto di Hormuz, la cui importanza geopolitica è tale che Cyrus Vance, ex segretario di stato americano, l’ha definito “la vena giugulare del West”. Lo stretto, la cui costruzione era iniziata il 18 marzo del 2008 ed è stata completata alla fine dello scorso mese, rappresenta infatti la corsia di trasporto che l’Iran ha ripetutamente minacciato di chiudere. Da qui passa il petrolio estratto negli Emirati, in Iran, in Irak, in Kuwait. La mossa rischia di ridurre il potere di Teheran sui mercati petroliferi.
Impregilo in fermento in attesa dell’assemblea di domani
C’è una data che gli azionisti di Impregilo stanno attendendo con impazienza: si tratta della giornata di domani, quando l’azienda milanese attiva nel settore delle comunicazioni potrà far svolgere la propria assemblea, la quale è stata rinviata di cinque giorni rispetto al 12 luglio scorso. Per l’appunto, come richiesto espressamente dalla Consob (Commissione Nazionale di Società e Borsa), i soggetti che sono legittimati in questo caso all’intervento e al voto sono tutti quegli azionisti rispetto a cui le comunicazioni dell’intermediario sono giunte alla società lombarda entro la fine del terzo giorno di mercato aperto che precede il 12 luglio.
Wells Fargo profitto record
Wells Fargo ha registrato un profitto record nel secondo trimestre in aumento del 17% rispetto all’anno precedente, beneficiando di un calo dei tassi d’interesse e del crescente utilizzo di un programma governativo di rifinanziamento. Wells ha ampliato le sue operazioni a Wall Street, come i prestiti commerciali, ma ha continuato a fare affidamento sul suo core business, il consumer banking, e in particolare sulla sua divisione mutui ipotecari.
Attuari: domani a Roma un convegno sulle speranze di vita
Le pensioni sono un argomento sempre molto attuale nel nostro paese, soprattutto alla luce dell’ultima riforma del lavoro che è stata varata dal governo Monti: ecco perché la giornata di domani sarà molto importante da questo punto di vista con un appuntamento previsto a Roma, più precisamente nella Sala Mancini della Direzione Generale dell’Inps (quartiere Eur).
Le casse vuote della Fondazione Manodori
La Fondazione Pietro Manodori, ente privato senza scopo di lucro e che fa capo alla Cassa di Risparmio di Reggio Emilia, sta vivendo una delle fasi più delicate della propria storia: non è un caso, infatti, se l’ultima riunione del consiglio generale ha fatto emergere la totale assenza di denaro per le erogazioni dei prossimi mesi e dei prossimi anni. Come è possibile che le casse di un ente dalla tradizione storica così lunga siano vuote?
Le prospettive future del gruppo Veneto Banca
Sono giorni di lavoro molto intenso all’interno del gruppo Veneto Banca: come ha chiaramente fatto intendere Vincenzo Consoli, amministratore delegato dell’istituto di Montebelluna, la società ha un forte bisogno di essere rivista da alcuni punti di vista, dato che molti costi vanno senza dubbio contenuti, cercando di guadagnare allo stesso tempo la maggiore efficienza possibile, nonostante il momento attuale sia piuttosto incerto per quel che concerne il mercato.
Libor: scandalo da 22 milliardi di dollari
Il “Liborgate” potrebbe costare molto caro alle banche coinvolte nello scandalo. Fino a 22 miliardi di dollari tra sanzioni e danni a investitori e controparti, secondo le stime di Morgan Stanley. Barclays ha pagato 456 milioni di dollari il mese scorso alle autorità statunitensi e britanniche per aver tentato di manipolare il tasso di prestito interbancario, il London Interbank Offered Rate, punto di riferimento per 360 trilioni di dollari in derivati, prestiti e mutui.
Cf Assicurazioni propone una polizza per soggetti non autosufficienti
Long term care è il nuovo prodotto che è stato messo a disposizione da Cf Assicurazioni: la compagnia romana ha infatti deciso di lanciare questa polizza che si propone di sostenere dal punto di vista economico le famiglie, nell’ipotesi in cui queste ultime dovessero far fronte alla gestione temporanea o definitiva di un familiare che non è autosufficiente.
JPMorgan utili in calo. Pesa maxi perdita derivati
JPMorgan Chase, la più grande banca statunitense, dopo la diffusione dei dati societari di Alcoa, che ha aperto la stagione delle trimestrali americane, ha annunciato di aver archiviato il secondo trimestre con un utile di 4,96 miliardi dollari, o 1,21 dollari per azione, rispetto ai 5,43 miliardi di dollari, o 1,27 dollari per azione, registrati un anno prima.
I risultati comprendono una perdita ante imposte di 4,4 miliardi dollari, rispetto ai 2 miliardi di dollari annunciati il 10 maggio e superiore alle previsioni degli analisti, registrata nel portafoglio derivati. Il fatturato è diminuito del 17% anno su base annua a 22,2 miliardi dollari, leggermente al di sopra delle attese (21,9 miliardi di dollari). La banca ha anche abbassato i risultati del primo trimestre, citando la possibilità che siano state nascoste delle perdite in derivati.
Bioera si affida alla Consob contro gli ultimi commenti di mercato
Bioera ha dichiarato guerra alle informazioni e ai commenti che si stanno susseguendo da diverso tempo sul suo conto: è proprio per questo motivo che la società milanese, attiva nella produzione e distribuzione di prodotti biologici e di cosmesi (il gruppo è quotato a Piazza Affari), ha deciso di inviare alla Consob (Commissione Nazionale di Società e di Borsa) un esposto formale per ottenere maggiore tutela. Che cosa sta accedendo di preciso?