Standard & Poor’s conferma il rating dell’Italia mantenendolo a BBB: fattore che per quanto tenga lontano per un po’ un voto peggiore, conferma anche l’outlook negativo, ovvero un giudizio tutt’altro che benevolo.
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Fitch conferma rating ma abbassa outlook
Fitch conferma il rating dell’Italia a BBB ma esprime outlook negativo, sottolineando tra le motivazioni il fatto che non vede l’attuale Esecutivo riuscire a superare il 2019, anno del quale pensa vi saranno nuove elezioni politiche. Non buono quindi il giudizio, ma migliore di ciò che si temeva.
Dbrs, l’Italia scende a BBB+
Dbrs aggiorna i propri ratings e l’Italia perde l’unica A che aveva ancora rispetto alle 4 agenzie di rating internazionali che con il loro volere e giudizio sono in grado di influenzare gli andamenti economici dei loro soggetti.
Fitch lascia l’Italia
Fitch, una delle principali agenzie di rating del mondo, ha annunciato il blackout informativo sull’Italia. Una decisione che ha effetto immediato e che – spiega la società in un comunicato – fa seguito alle richieste di rinvio a giudizio formulate dalla procura di Trani contro due suoi dirigenti (e cinque di S&P) per gravi manipolazioni del mercato. Un provvedimento che Fitch definisce, nella stessa nota, “senza precedenti e priva di ogni fondamento”. Ma vediamo cosa accadrà a questo punto alle informative italiane da parte dell’agenzia.
Inchiesta S&P: rinvio a giudizio per 5 persone
Secondo quanto sta riportando Rai News, la Procura di Trani ha chiesto il rinvio a giudizio per 7 persone, 5 responsabili dell’agenzia Standard & Poor’s e 2 responsabili dell’Agenzia Fitch, mentre è stata avanzata richiesta di archiviazione per i restanti 2 responsabili dell’Agenzia di rating Moody’s. Viene pertanto conclusa dopo un biennio l’indagine preliminare della Procura di Trani sulle presunte condotte illecite da parte dei responsabili delle principali tre agenzie di rating al mondo.
Downgrade Banco Santander
Tra le tante banche che si son viste ridurre il giudizio da parte di Moody’s Investors Service, rientrano anche le due aziende di credito più importanti della penisola Iberica: Banco Santander, e Banco Bilbao Vizcaya Argentaria. Un taglio di rating molto importante (tre notch), che alimenta i timori degli osservatori economico finanziari circa i rischi che l’attuale recessione, e le perdite su crediti, potrebbero provocare sulla stabilità degli istituti di credito spagnoli, 16 dei quali oggetto di recente downgrade da parte dell’agenzia di redditi.
Delle 16 banche interessate dal provvedimento di Moody’s Investors Service, nove – tra cui Banco Santander e Banco Bilbao – hanno subito una riduzione di tre gradini; sette hanno dovuto assistere alla revisione, in peggioramento, del loro outlook. Una scelta che è l’anticamera di possibili e probabili downgrade futuri, da affermarsi nel corso dei prossimi mesi. Anche la divisione britannica di Santander ha subito la stessa sorte, con riduzione del rating sul debito.