Tra i tanti rincari dei carburanti, si dimentica spesso di uno di quelli che dovrebbe consentire un maggiore risparmio e una più accorta tutela dell’ambiente: si tratta del Gas di Petrolio Liquefatto, meglio noto come Gpl, i cui aumenti tariffari sono stati evidenziati con decisione dall’associazione dei consumatori Altroconsumo. La media relativa al Vecchio Continente si attesta attorno ai 5,3 punti percentuali, mentre in Italia questa quota è superiore di addirittura tre volte (più del 15% per la precisione). I veicoli alimentati dal Gpl sono cresciuti in modo evidente negli ultimi tempi, in particolare con la prospettiva di spendere in meno al momento del rifornimento.
Altroconsumo
Altroconsumo: molti gli italiani insoddisfatti di Poste Italiane
Un giudizio davvero poco lusinghiero: stando ai risultati del questionario che è stato raccolto dall’associazione dei consumatori Altroconsumo, gli italiani non hanno una grande considerazione di Poste Italiane. Le principali lamentele hanno riguardato soprattutto i disservizi, le attese allo sportello (diverse da città a città) e l’eccessiva connotazione bancaria del gruppo (il Bancoposta è un esempio chiarissimo in questo senso). Il 50% di coloro che sono stati intervistati ha messo in luce la propria insoddisfazione per i pochi sportelli a disposizione, altro elemento non certo positivo. Sono stati circa 2.600 i cittadini che hanno compilato il questionario, un campione rappresentativo, ma le indicazioni sono interessanti.
Altroconsumo denuncia il comportamento di Vueling e Ryanair
La denuncia dell’associazione dei consumatori Altroconsumo nei riguardi di Ryanair e Vueling è presto spiegata: le due compagnie low cost, infatti, sono le protagoniste di continue richieste per quel che concerne un sovrapprezzo da aggiungere al pagamento normale quando si effettua un acquisto online di biglietti aerei con carta di credito. Si tratta di una pratica commerciale scorretta e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha già detto la sua da tempo in merito a questo fenomeno. Secondo l’authority, infatti, entro il 1° dicembre scorso i costi in questione dovevano essere necessariamente incorporati nel prezzo del biglietto sin dal primo contatto e non soltanto in un momento successivo.
L’assistenza di Altroconsumo sui bond Convertendo di Bpm
Sono passati ben tre anni, ma la ferita è ancora aperta e deve essere curata a tutti i costi: il riferimento non può che andare ai bond Convertendo che sono stati emessi nel 2009 dalla Banca Popolare di Milano, titoli obbligazionari che hanno mietuto fin troppe vittime tra i risparmiatori. La conciliazione tra diverse associazioni dei consumatori e l’istituto di credito lombardo è già stata avviata, non senza polemiche, però, visto che con questa procedura si potrà ottenere un risarcimento pari soltanto, al massimo, al 65% del valore.
Pubblicati gli annunci della class action contro Intesa Sanpaolo
La stampa odierna ha beneficiato di una importante pubblicazione che riguarda molto da vicino i consumatori del nostro paese: in effetti, è stato possibile leggere sui principali quotidiani, così come lo sarà tra non molto sulle testate editoriali che sono presenti sul web, gli annunci relativi all’azione di classe che è stata promossa da Altroconsumo contro Intesa Sanpaolo. Per quale motivo l’associazione ha deciso di promuovere una class action tanto massiccia che vede coinvolto uno dei principali istituti di credito del nostro paese.
I rischi dell’operazione Fonsai-Unipol per i risparmiatori
La vicenda che sta coinvolgendo il gruppo finanziario Unipol e la compagnia assicurativa Fondiaria Sai sta dominando le cronache economiche da diverso tempo e le critiche non mancano di certo: in particolare, come ha rilevato l’associazione dei consumatori Altroconsumo, le prospettive legate a questa concentrazione non sono affatto positive per i cittadini, visto che sono molto alti i rischi relativi alla concorrenza tariffaria delle polizze, senza dimenticare le performance altalenanti di cui possono diventare protagonisti i relativi titoli azionari.
Altroconsumo fa il punto sulle offerte dei conti di base
Sono passati appena cinque giorni dal debutto ufficiale del conto di base: questo strumento finanziario non è altro che il conto che è stato promesso dal governo Monti, le cui caratteristiche principali sono quelle dell’assenza di canone e di imposta di bollo, dedicato appositamente a quei cittadini che vantano un Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore al limite dei 7.500 euro. La sua disponibilità è concessa nei confronti di tutti, con gli istituti di credito che dovrebbero impegnarsi in prima linea nel promuovere il prodotto, rendendo edotti i loro clienti. La celebre associazione dei consumatori Altroconsumo si è occupata proprio di tale argomento, cercando di capire di che livello sia l’informazione e la relativa trasparenza, due elementi fondamentali da questo punto di vista.