Il default dell’Argentina risale al 2001, quando il debito sovrano raggiunse il livello record di novantacinque miliardi di dollari: il governo di Buenos Aires ha ora proposto di rimborsare agli obbligazionisti 1,3 miliardi di quei bond che sono stati ripudiati, vale a dire circa un sesto di quanto stabilito dal giudice di New York per quel che riguarda questa controversia. I creditori in questione sono guidati dalla società NML Capital Limited e stanno cercando di ottenere indietro quanto paventato da oltre un decennio di battaglie legali.
Argentina
FMI censura l’Argentina
Non era mai accaduto nella storia del Fondo Monetario Internazionale: l’istituzione internazionale ha approvato una dichiarazione di censura ai danni dell’Argentina, che nel corso del 2012 avrebbe superato il 25 per cento in termini di inflazione, contro il 10,8 per cento ufficializzato dall’istituto di statistica del Paese. La presidente Cristina Fernandez de Kirchner non ci sta: “Vi siete arricchiti rovinando il mondo” – ha dichiarato su Twitter.
Argentina: Hernan Lorenzino è il nuovo ministro delle Finanze
Hernan Lorenzino è il nuovo ministro dell’Economia dell’Argentina: il suo programma sarà sostanzialmente votato alla continuità con quanto stabilito dal predecessore Amado Boudou, andando a focalizzare l’attenzione soprattutto sulla crescita economica, sui programmi sociali e sulla spesa. In pratica, la nazione sudamericana dovrà affrontare tre fasi per raggiungere gli obiettivi più ambiziosi, vale a dire la crescita, l’occupazione e l’inclusione sociale. La conferma del presidente Cristina Kirchner consente di implementare i programmi stabiliti in questi ultimi anni, quindi da Lorenzino si attendono decisioni importanti in merito alla riduzione del debito interno, alla creazione di nuovi posti di lavoro, cercando sempre di mantenere piuttosto solido il commercio e i surplus primari.