Il Salone del Risparmio si è chiuso da appena una settimana ed è dunque giunto il momento di fare qualche bilancio per capire di che evento si sia trattato: l’edizione 2012 di Milano ha beneficiato di numeri molto interessanti, con Assogestioni, l’associazione che ha organizzato l’intera manifestazione che può a ragione gongolare. La collaborazione di altri enti che sono attivi nell’ambito del risparmio gestito ha consentito questo successo, visto che si è assistito a numerosi confronti tra i professionisti del settore con gli esperti di mercato, ma anche con i rappresentanti delle varie istituzioni, dell’accademia e dei media che hanno seguito in maniera accurata le varie tappe e giornate.
Assogestioni
Le tre giornate del Salone del Risparmio edizione 2012
Mancano ancora più di due mesi all’appuntamento del Salone del Risparmio di Milano, l’evento sempre molto atteso dagli appassionati e gli addetti ai lavori del risparmio gestito: le ultime edizioni hanno confermato un trend piuttosto positivo, con più di quindicimila partecipanti e un centinaio di imprese, enti e istituzioni. Le tre date esatte di questo evento, il quale è organizzato da Assogestioni, sono i prossimi 18, 19 e 20 aprile. Il salone del 2012 sarà caratterizzato ancora una volta da importanti scambi di informazioni e da un ulteriore potenziamento dei rapporti tra i vari operatori del settore. Tutti i visitatori potranno conoscere nel dettaglio le caratteristiche dei nuovi prodotti e dei servizi che sono disponibili sul mercato, oltre a proiezioni e scenari sul futuro del risparmio gestito.
Assogestioni: risparmio gestito in difficoltà a dicembre
Dopo il mercato mobiliare, è giunto il turno anche per il risparmio gestito: Assogestioni ha reso pubbliche le sue consuete rilevazioni, mettendo in luce una frenata piuttosto preoccupante, con il mese di dicembre che ha fatto registrare un andamento non proprio incoraggiante. In effetti, la raccolta netta che può vantare il settore in questione è stata pari a un calo di 9,5 miliardi di euro, un dato che conferma ancora di più le stime negative del mese precedente e che fa pensare al 2011 come a un anno poco brillante da questo punto di vista (le risorse totali sono state inferiori ai quarantuno miliardi di euro per la precisione). Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, c’è da dire che i principali deflussi sono quelli che hanno riguardato le gestioni di portafoglio (3,6 miliardi di euro in meno, in particolare fondi di tipo patrimoniale), ma anche le gestioni collettive non sono state da meno (5,8 miliardi in meno).