Banca Mediolanum ha deciso di ritagliare tre momenti importanti nel corso di questa settimana, con altrettanti incontri: si tratta di appuntamenti che fanno tutti parte di un seminario dell’istituto di credito lombardo, vale a dire quello intitolato “Progress 2013: guarda il tuo futuro”. Di cosa si discuterà nello specifico? Anzitutto, i giorni fissati nel calendario sono il 2 luglio, quindi domani, il 3 e il 4. Nel primo incontro si è scelto come sede il Santa Caterina Park Hotel di Sarzana (siamo in provincia de La Spezia). L’appuntamento di dopodomani, al contrario, richiederà uno spostamento verso la Toscana, più precisamente a San Miniato (provincia di Pisa), nei pressi di Villa Sonnino.
Banca Mediolanum
Investire in Banca Mediolanum novembre 2012
Kepler ha innalzato il target price di Mediolanum trascinandolo da 4 euro a 4,5 euro, con un rating buy. Il broker ha anche rivisto al rialzo le stime del periodo 2012 – 2014, generando ottimismo sui mercati azionari, utile per far fruire all’istituto di credito una meritata boccata d’ossigeno in termini di capitalizzazione di mercato. Ma vediamo quali sono le principali considerazione formulate dagli analisti, e in che modo le prospettive della banca, nel breve medio termine, potrebbero subire un piacevole sviluppo.
Banca Mediolanum diventerà sempre più digitale
Se ne parla già come di una vera e propria rivoluzione dal punto di vista digitale: l’istituto di credito coinvolto è Banca Mediolanum, la quale sta pensando molto seriamente di ampliare i propri servizi e prodotti da mettere a disposizione online, con delle opportunità che non molte banche stanno percorrendo. In effetti, il gruppo lombardo vuole consentire, ad esempio, la chiusura di uno specifico contratto attraverso una videochat e sfruttando la cosiddetta firma digitale. Insomma, si vuole essere davvero al passo con i tempi.
Ad agosto buona raccolta netta per Banca Mediolanum
Il mese di agosto si è chiuso in maniera piuttosto contrastata per Banca Mediolanum e la sua raccolta netta: l’istituto di credito è stato infatti in grado di concludere i trentuno giorni in questione con un valore pari a 106 milioni di euro. L’ammontare appena menzionato rappresenta un calo rispetto a quanto avvenuto a luglio (156 milioni per la precisione) e a giugno (ben 255 milioni di euro), ma bisogna anche ricordare che dall’inizio di quest’anno la raccolta a cui si sta facendo riferimento si è attestata a 2,02 miliardi di euro, un totale non certo indifferente.
Ottima raccolta netta a giugno per Banca Mediolanum
Per Banca Mediolanum lo scorso mese di giugno è stato davvero positivo: la conferma è giunta dagli ultimi dati relativi alla raccolta netta dell’istituto di credito guidato da Ennio Doris, con 255 milioni di euro che hanno fatto lievitare questo valore fino a ben 1,76 miliardi, un traguardo non certo trascurabile. La conseguenza più immediata di tutto questo è stato il rialzo a Piazza Affari del titolo azionario, con un punto percentuale guadagnato nel corso della giornata di ieri e una quotazione complessiva pari a 2,65 euro.
Mediolanum: Ennio Doris lascerà il Cda entro giugno
Nulla è eterno in questo mondo e ovviamente il discorso è più che mai valido anche per il settore finanziario: Banca Mediolanum dovrà fare i conti con un passaggio di consegne davvero impegnativo, quello del proprio numero uno Ennio Doris all’interno del consiglio di amministrazione. Le dimissioni del presidente si sono rese necessarie alla luce di quanto disposto dal Decreto Salva Italia, il quale ha di fatto proibito che i manager possano accumulare un numero eccessivo di cariche e ruoli. Doris, quindi, ha già provveduto a lasciare il cda di Mediobanca, di cui aveva fatto parte sino ad ora e lo stesso dovrà fare per la sua creatura, Mediolanum appunto. Come ha affermato l’imprenditore lombardo, la sostituzione verrà perfezionata entro il prossimo mese di giugno, anche se non è noto chi verrà scelto in questo senso, visto che si stanno ancora vagliando i candidati più papabili.