La Bce ha deciso per un rialzo “gigante” di 75 punti base dei tassi di interesse. A quanto pare la linea morbida non è più tra i percorsi accettabili da seguire. Una scelta difficile da prendere ma necessaria, nonostante quella già presa lo scorso luglio quando, dopo undici anni, l’Europa ha detto addio ai tassi negativi.
BCE
Bce, scudo anti-spread non ferma rialzo tassi
Lo scudo anti-spread non rappresenterà un impedimento al rialzo dei tassi ma potrebbe rivelarsi un ottimo aiuto. Così ha spiegato il presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento di Sintra. Quello che alcuni ritengono essere un problema, ha sottolineato, è in realtà una precondizione necessaria.
Fed, altro rialzo tassi. Lo scudo della BCE
La Fed, come ci si aspettava ha dato via a un maggiore rialzo dei tassi mentre la BCE si sta concentrando su uno scudo anti-spread. L’inflazione incomincia a fare danni importanti ed entrambe le banche centrali si stanno muovendo per reagire al meglio.
Tassi d’interesse: Lagarde richiede gradualità
I tassi d’interesse iniziano a essere argomento scottante anche in Europa. E la presidente della BCE Christine Lagarde si trova a dover richiedere ai falchi della Banca Centrale Europea di muoversi con gradualità sui rialzi.
BCE, stabilità finanziaria: i punti critici
L’economia dell’Europa è in ripresa ma la BCE, all’interno del suo rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria, esprime le sue perplessità in merito alla presenza di alcune problematiche legate al settore finanziario che potrebbero nei mesi prossimo presentare il conto all’Unione Europea e ai suoi Stati membri.
Bce, spread sale dopo incertezza su futuro Pepp
La Banca Centrale Europea lancia l’ipotesi di modifica al piano di aiuti sui titoli di Stato e il mercato reagisce nell’immediato: nel pieno dell’incertezza di quello che potrebbe accadere lo spread sale, tracciando la via di quanto sarà necessario fare attenzione nei prossimi mesi.
BCE, ulteriore stimolo a dicembre?
La Banca Centrale Europea ha approcciato l’emergenza dettata dal coronavirus puntando a sostenere la crescita degli Stati membri attraverso una politica monetaria di sostegno, ancor più di quanto fatto in passato e starebbe pensando ora di intervenire nuovamente a dicembre dato l’andamento della curva dei contagi.
BCE, confermato piano di stimolo per l’Unione Europea
La BCE conferma la sua intenzione di continuare con il piano di stimolo per l’Unione Europea, al fine di sostenere il più possibile la ripresa degli stati membri: una decisione che viene presa anche se i dati parlando di una leggera ripresa.
BCE, miglioramenti nei mercati ma ancora incertezza
Sono stati pubblicati i verbali relativi all’incontro della BCE di luglio e si è avuta la possibilità di vedere confermato quello che già si sapeva: per la Banca Centrale europea, nonostante la reazione abbastanza positiva degli Stati membri, la ripresa economica dell’Unione Europea viaggia ancora su una strada molto incerta.
BCE raccomanda a banche: niente dividenti fino a gennaio 2021
Prolungare il blocco dei dividendi delle banche almeno fino al gennaio 2021: è questa la raccomandazione della Banca centrale Europa agli istituti al fine di affrontare al meglio gli strali della crisi economica causata dalla pandemia di coronavirus.