L’Antitrust è al lavoro per sciogliere il nodo del caro carburante. I prezzi troppo alti hanno portato i consumatori a lamentarsi, il Governo muoversi e i benzinai a voler scioperare. Una situazione tutt’altro che rosea.
benzina e diesel
Benzina, diminuzione sconto per automobilisti
Lo sconto sulla benzina è destinato a diminuire dal prossimo 1°dicembre. E si tratta solamente di una delle misure che rappresenteranno una potenziale stangata per gli automobilisti. Non si può che definire in questo modo la situazione che si verrà a creare tra carburante, polizze auto e addirittura sanzioni amministrative.
Vacanze 2021 più care a causa del prezzo della benzina
Vacanze estive 2021 più care a causa del rialzo del prezzo della benzina: a lanciare l’allarme ci hanno pensato Codacons e Assoutenti che denunciano come in alcuni settori e in particolare in quello dei carburanti, sia nato un approccio speculativo nei confronti dei consumatori finali.
I nuovi rincari dei prezzi dei carburanti
Non c’è niente da fare, purtroppo i carburanti stanno registrando un nuovo rincaro che sta sconvolgendo gli automobilisti italiani: come è stato rilevato da Quotidiano Energia, infatti, il servito ha fatto registrare nella parte centrale del paese una tariffa da record, vale a dire 1,927 euro al litro. Per quale motivo si è tornati nuovamente vicini ai due euro dopo alcune quotazioni più incoraggianti? Gli aumenti principali sono quelli relativi a tre compagnie, vale a dire Eni, Esso e TotalErg, ma non bisogna dimenticare nemmeno le cosiddette no-logo, le pompe con cui di solito si potrebbe risparmiare qualche centesimo.
Ribassi incoraggianti per i carburanti
Se si volesse trovare un momento adatto per fare il pieno di benzina, senza dubbio quello attuale è uno di quelli: dalla giornata odierna, infatti, sono partiti degli importanti ribassi per quel che riguarda le tariffe dei carburanti, sia il diesel che la già citata benzina. A quanto ammontano questi tagli? Entrando maggiormente nel dettaglio, TotalErg ha provveduto a perfezionare una delle riduzioni più interessanti e consistenti, vale a dire due centesimi ogni singolo litro di benzina (un centesimo per il diesel), altri 1,5 centesimi per quel che concerne la verde di Q8 (un centesimo per il diesel), senza dimenticare Tamoil, con il suo centesimo di euro in meno in riferimento a tutti e due i prodotti petroliferi.
La tregua sui prezzi dei carburanti è già finita
La tregua è durata giusto il giro di qualche ora, ma ora tutto è tornato tristemente come era prima: i carburanti italiani non smettono di aumentare e il problema vero e proprio sta tutto nel fatto che non si conosce il momento esatto in cui questi rincari termineranno. In effetti, bisogna sottolineare che i prezzi internazionali della benzina e del diesel si sono attestati su due quote ben precise, vale a dire 1.166 e 1.079 dollari per ogni singola tonnellata, dunque è praticamente inevitabile che le varie reti nazionali ne risentano in modo decisivo. L’Ente Nazionale Idrocarburi era stato capace nei giorni scorsi di frenare almeno in parte le tariffe in continua impennata, ma la giornata odierna si è subito caratterizzata per il rialzo dei prezzi raccomandati, con la benzina stessa che ha fatto registrare un incremento di 0,6 centesimi al litro, poco al di sopra del diesel (0,5 centesimi per la precisione).