La banca BNP Paribas ha reso noto risultati trimestrali superiori alle attese, ponendosi in luce tra gli istituti del settore, le cui recenti performance riflettono le difficoltà cui il sistema bancario sta facendo fronte.
BNP Paribas
Crescita dell’utile per BNP Paribas
E’ una trimestrale un po’ particolare quella del primo periodo dell’anno per BNP Paribas. Il gruppo bancario francese, se da una parte può celebrare una forte crescita degli utili (+ 9,6 punti percentuali, a 2,86 miliardi di euro), dall’altra parte non può che interrogarsi sulle reali cause che hanno prodotto questa redditività (straordinaria, in tutti i sensi), e che non sembrano poter essere replicabili.
Il forte aumento degli utili netti è infatti interamente merito della plusvalenza di 1,8 miliardi di euro derivante dalla cessione del pacchetto di partecipazioni del 28,7% nella Klepierre. Una plusvalenza, pertanto, e non le più desiderate crescita dei giri d’affari derivanti dalle attività caratteristiche, che invece avrebbero conferito un tono di sicuro maggiore spessore all’ottimismo di chi si appresta ad esaminare i dati del colosso bancario francese.
BNP Paribas bene, nonostante la crisi
In un’Europa in crisi, BNP Paribas gioca la carta della virtù, stimando di garantire lo stesso livello di finanziamento dell’economia nonostante i vincoli molto forti termini di ratios patrimoniali. Sei miliardi di euro. In piena crisi finanziaria, BNP Paribas si concede il lusso di registrare, per il 2011, anno del caos nella zona euro e della “sbandata” della Grecia, uno dei più grandi profitti del CAC 40.
La banca francese, il cui percorso è in gran parte legato al tandem Pébereau-Prot, e che è ora guidata da Jean-Laurent Bonnafé, si impone nell’esclusivo club delle realtà (d’impresa) più redditizie in Francia, dopo la società petrolifera Total (più 12 miliardi di profitti). E’ anche la banca più redditizia in Europa. In grado di navigare a fianco di Santander, BNP Paribas amplia il divario con la banca spagnola, che ha annunciato 5,3 miliardi di euro di utile netto per il 2011. Santander rimane tuttavia la numero uno per il suo valore di mercato, con una capitalizzazione di 58 miliardi di euro, contro i 40 miliardi di euro del colosso francese.