È il continente asiatico che riserva le maggiori soddisfazioni a Borsa Italiana. In effetti, se si guarda i dati relativi all’inizio dello scorso mese di maggio, ci si accorge che il numero dei titoli azionari delle società che sono quotate a Piazza Affari e che è in possesso di investitori di nazionalità giapponese è cresciuto di ben otto punti percentuali rispetto a un anno fa. Insomma, il paese del Sol Levante si conferma leader per quel che riguarda questa speciale classifica, visto che il suo importo complessivo che viene investito è pari a circa un miliardo di dollari. In aggiunta, il primato a cui si sta facendo riferimento riguarda anche i fondi comuni di investimento e le case finanziarie.
Borsa Italiana
Cobra richiede l’esclusione dal segmento Star
Il consiglio di amministrazione della compagnia Cobra Automotive Technologies, società per azioni con sede a Varese che è specializzata nella progettazione e produzione di apparati elettronici per la sicurezza dei veicoli, ha deciso di deliberare la richiesta di esclusione dal segmento Star di Borsa Italiana. Il gruppo lombardo è infatti quotato all’interno di questo segmento, il quale ricomprende i titoli con alti requisiti del Mercato Telematico Azionario (Mta). Come si è arrivati a una scelta così drastica? La Cobra ha ricevuto direttamente da Borsa Italiana delle specifiche comunicazioni per quel che concerne il mancato rispetto del requisito del flottante, fondamentale per la permanenza sul segmento in questione.
Cosa comprare in Borsa ad ottobre 2012
Cosa comprare in Borsa nel mese di ottobre appena cominciato? Se lo chiedono in tanti e, a rispondere a tale emblematica questione, ci ha pensato Francesca Monti sulle pagine de Il Corriere della Sera, che cerca di fare il punto della situazione, rigirando la domanda ai principali gestori di fondi azionari. Lo scenario che ne emerge è di confusione e di incertezza, ma non dovrebbero mancare gli ampi margini di opportunità finanziaria che potrebbero essere sfruttati per conseguire interessanti guadagni.
La nuova piattaforma Millennium Exchange di Borsa Italiana
Il debutto è avvenuto pochi giorni fa, ma bisogna assolutamente approfondire l’evento: Piazza Affari ha deciso di adottare una piattaforma di negoziazione nuova di zecca per quel che concerne i mercati in cui si sfrutta il denaro cash. In effetti, non esiste più la frammentazione in base al tipo di strumento che viene emesso, dato che il Mercato Telematico Azionario (Mta), il segmento EtfPlus, il Sedex (strumenti derivati), il Mercato Alternativo del Capitale e il Mac potranno tutti beneficiare di Millenium Exchange quando sarà necessario perfezionare il trading. Due elementi che balzano subito agli occhi in questo senso sono quelli della elevata performance e delle capacità potenziali: in aggiunta, la piattaforma in questione sfrutta nuovi tipi di ordini, in modo che gli investimenti e le opportunità di trading per gli operatori siano il più numerosi possibile.
Le nuove sanzioni per l’High Frequency Trading
Borsa Italiana sta imponendo delle norme nuove e da approfondire per quel che concerne alcune delle operazioni più importanti che si svolgono ogni giorno: il debutto ufficiale di queste misure specifiche è previsto per il 2 aprile prossimo, dunque manca meno di un mese all’entrata in vigore a cui si sta facendo riferimento e che rappresenta una delle conseguenze principali degli ultimi inviti espressi dalla Consob (Commissione Nazionale di Società e Borsa). L’obiettivo che si intende perseguire in questo senso è presto detto, vale a dire la garanzia di un funzionamento ancora migliore dal punto di vista tecnico e un uso maggiormente efficiente delle strutture tecnologiche e informatiche che di solito accompagnano le varie attività finanziarie.