Cassa Depositi e Prestiti presenta la sua ultima offerta per Autostrade: il tempo stringe e quasi sicuramente non arriveranno altri ritocchi a proposito. Non si può far finta di non riconoscere che si è arrivati ormai all’ottavo mese di trattativa: è tempo di chiudere per tutti.
Cassa Depositi e Prestiti
Atlantia rifiuta nuova proposta CDP: partita rinviata a gennaio
Ancora niente di fatto tra Atlantia e Cassa Depositi e Prestiti: il cda della prima ha infatti rifiutato anche la seconda offerta proposta da CDP a due mesi dal primo diniego: la trattativa su Autostrade che si sperava si potesse chiudere entro l’anno dovrà ancora attendere per trovare una conclusione.
Ottimo risultato per le FS: Delta nel piano di rilancio Alitalia
Riparte il piano di salvataggio di Alitalia dopo che Delta Air Lines ha deciso che entra a far parte del consorzio a cui sta lavorando Ferrovie dello Stato.
Bono deve rimanere al suo posto: i sindacati di Fincantieri si schierano con l’attuale ad
I sindacati del Gruppo Fincantieri sono tutti compatti nel chiedere che l’attuale amministratore delegato Giuseppe Bono rimanga alla guida dell’azienda. Non che Bono volesse andar … Read more
Cdp: a Fincantieri arriva l’ad di Atac Simioni?
Paolo Simioni amministratore delegato dell’Atac, l’azienda tranviaria di Roma disastrata e da rinnovare, potrebbe guidare Fincantieri come riporta Il Fatto Quotidiano in un articolo pubblicato … Read more
Cassa Depositi e Prestiti chiude 2012 in utile
Cassa Depositi e Prestiti ha chiuso il 2012 in utile, con una crescita dei profitti a quota 2,85 miliardi di euro, il 77 per cento in più rispetto a quanto realizzato nel 2011. In particolare, Cdp avrebbe registrato una plusvalenza di 485 milioni di euro derivante dalla cessione parziale delle quote di azioni Eni: tuttavia, anche detraendo dal totale questa voce positiva, l’utile sarebbe cresciuto comunque del 50 per cento, grazie al miglior andamento del costo della raccolta e del rendimento degli impieghi, in grado di trainare il margine di interesse da 2,3 a 3,5 miliardi di euro in soli 12 mesi.
Per Iren un finanziamento da cento milioni di euro
Cento milioni di euro: è questo l’importo del finanziamento concordato da Iren e Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta, di un contratto destinato proprio alla spa emiliana attiva nel settore dei multiservizi (in particolare il comparto dell’energia elettrica), il quale avrà una durata complessiva di quindici anni. A cosa serve esattamente questa operazione finanziaria? Entrando maggiormente nel dettaglio, si punta a sostenere in maniera adeguata la realizzazione del piano industriale relativo al periodo compreso tra quest’anno e il 2015.