I partner della Grecia in seno alla zona euro si riuniscono oggi, Lunedì 20 febbraio con l’obiettivo di concordare una soluzione per evitare il default del paese, anche se i termini e le modalità del piano di aiuti non sono ancora chiaramente definiti. Il cancelliere tedesco Angela Merkel, il premier italiano Mario Monti e il Primo ministro greco Lucas Papademos, riunitisi in conference call nella giornata di Venerdì, si sono mostrati fiduciosi del fatto che Lunedì l’Eurogruppo possa raggiungere un accordo sulla Grecia.
Il piano di aiuti include due componenti correlate: una cancellazione di 100 miliardi di euro del debito greco da parte dei creditori privati di Atene, e un nuovo salvataggio pari a 130 miliardi di euro da parte dei creditori pubblici. Il via libera alla cancellazione parziale del debito privato, già in gran parte completa, sembra sulla buona strada e, in ogni caso, non può attendere oltre: se la questione non sarà gestita nei prossimi giorni, e dunque conclusa entro il termine perentorio del 20 marzo, data-mannaia entro cui la Grecia dovrà rimborsare qualcosa come 14,5 miliardi di euro di debito, il paese si troverà in default di pagamento.