L’Arbitro Bancario Finanziario può essere la soluzione ideale per risolvere le controversie che riguardano il settore assicurativo, parola della Federconsumatori: quest’ultima associazione ha infatti richiesto a gran voce l’affidamento in questione, una proposta rivolta direttamente alla Banca d’Italia e all’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), l’ente che da quest’anno ha di fatto rimpiazzato l’Isvap. In effetti, non sono un mistero i trattamenti diseguali che sono stati riservati ai clienti del settore del credito e a quelli che hanno che fare con il comparto assicurativo (fatta eccezione per la Rc Auto).
Federconsumatori
Forti rincari anche per la pausa pranzo
Ormai bisogna rassegnarsi: la pausa pranzo al bar, al ristorante o a un self-service rischia di prosciugare i nostri portafogli. Secondo quanto accertato dall’Osservatorio Nazionale dell’associazione Federconsumatori, non tutte le tasche degli italiani possono sostenere questa spesa, soltanto all’apparenza semplice e trascurabile. In effetti, vi sono addirittura dei casi in cui, con lo stipendio a disposizione, si arriva a sborsare il 20% del salario stesso, un quinto quindi. Tutta colpa dei rincari che l’associazione dei consumatori ha minuziosamente messo in luce. Ad esempio, i pasti presso un punto ristoro o nei self-service sono stati caratterizzati da aumenti medi di tre punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Federconsumatori critica l’intervento di Vegas a Piazza Affari
La giornata finanziaria di oggi non poteva che essere dominata dalla relazione di Giuseppe Vegas, presidente della Consob, a Piazza Affari: ma l’intervento del numero uno della Commissione Nazionale di Società e Borsa non è affatto piaciuto alla Federconsumatori, il quale lo ha bollato senza mezzi termini come poco efficace e completamente al di fuori dalla realtà. La critica deriva soprattutto dal fatto che le parole usate da Vegas avrebbero dovuto fare riferimento ai reali effetti che la crisi finanziaria sta portando all’estremo, oltre al destino che attende il sistema economico, sia quello del nostro paese che quello del continente europeo. Come ha spiegato Rosario Trefiletti, numero uno della celebre associazione dei consumatori, il ragionamento in questione può anche essere considerato corretto e giusto dal punto di vista formale, ma il polso dell’economia nazionale appare fon troppo debole, quindi bisogna anzitutto comprendere quale sia il ruolo svolto dalla Consob nel nostro paese, la cui vigilanza è stata spesso oggetto di polemiche.
A Pasqua soltanto l’11% degli italiani andrà in vacanza
È appena cominciata la settimana di Pasqua e dove si recheranno gli italiani in vacanza per queste brevi festività? Secondo quanto messo in luce dall’osservatorio della Federconsumatori e dall’Adusbef, gli spostamenti non saranno poi così numerosi, visto che appena l’11% delle famiglie partirà a breve. Come si spiega un dato così basso? Il motivo è facilmente intuibile e le due associazioni dei consumatori appena menzionate lo hanno spiegato nel dettaglio. Anzitutto, non si possono pretendere ferie troppo lunghe e nemmeno mete troppo lontane, anche perché i continui rincari dei carburanti impediscono di usare troppo a lungo le autovetture.